FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] schietto e combattivo, "generoso amico e generoso nemico" come ebbe a ricordarlo, con assai più calore, Giuseppe Bencivenni Pelli, che fu suo allievo e che lo definì nel proprio diario "vero filosofo di merito… e molto bravo nella storia naturale ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 'ambito degli studi condotti in occasione del centenario della nascita del Mazzini pubblicò a Roma, nel 1910, il volume Giuseppe Mazzini pensatore. Le idee madri.
L'opera, presentata per il conseguimento della libera docenza in storia della filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] è ciò che mangia». L’opera, tradotta in italiano da Giuseppe Bellucci, uscì nell’edizione Treves soltanto nel 1871, con il titolo da Socrate Cadet. La sua docenza torinese passò all’allievo Mosso, perfezionatosi prima a Firenze con Schiff per due ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] in Piemonte negli stessi anni: i teologi Francesco D. Bencini e Giuseppe Roma (quest'ultimo allievo di Galiani), il grecista ed ebraista Giuseppe Pasini e infine A. Campiani (allievo di Gian Vincenzo Gravina). Inoltre il L. strinse amicizia con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Difesa’ del Risorgimento
Michele Ciliberto
Con il «Settecento riformatore», per riprendere il titolo del bel libro di Franco Venturi (5 voll. in 7 tomi, Torino 1969-1990), l’Italia si inserisce pienamente [...] insegnamento, come Ferrari, egli era assai legato, oltre che come allievo diretto, attraverso un’idea dell’Italia e della sua storia che ’ che ‘cattolico’, alla musica, grazie soprattutto a Giuseppe Verdi, autentico creatore, con le sue opere, del ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] seguendo nella città natale le lezioni di filosofia di un p. Giuseppe da Martina del convento di S. Antonio, per addottorarsi in di metafisica di Genovesi, che anzi presentò come proprio allievo nelle lingue orientali e nel greco antico. Da parte ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] al pragmatismo. In effetti, come notava il suo allievo L. Limentani, il M. non credeva alla razionalità 1909, ebbe quattro figli: Ernesto nato nel 1909, Giulio nel 1911, Giuseppe nel 1912 e Anna Maria nel 1917. Dopo la prematura scomparsa della ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] Si formò sotto la guida del logico e matematico Giuseppe Peano, del fisico Antonio Garbasso, del medico e fisiologo sue ricerche logiche e sperimentali si avvalse di due fidati allievi e collaboratori: l’ingegnere Pietro Mosso, morto tragicamente in ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] dell’Università di Pisa, entrando definitivamente nell’orbita di Giuseppe Bottai che vi aveva annesso la Scuola superiore di regime di massa (Milano 1983), curati dall’ultima fedele allieva, Maria Silvestri, il suo grido di dolore sull’incapacità ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] I fatti psichici della vita animale, in La Filosofia delle scuole ital., XII (1881), t. XXIII, pp. 105-110. Cfr. anche G. Allievo, rec. a Torquato Tasso filosofo, in Il Campo dei filosofi ital., V (1868), pp. 95 s.; T. Mamiani, rec. a Del metodo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...