CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] per compiere un regolare corso di studi. Prima allievo dell'insigne letterato Giuseppe Porcella, il C. si volse poi alle scienze, particolarmente in auge in Napoli per merito del gruppo degli Investiganti, e si laureò in medicina. I suoi rapporti con ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] comune.
Nel 1942 sposò Margherita Osti (sua alunna al liceo "Galvani", figlia di Giuseppe Osti, ordinario a Bologna di diritto privato, di cui il F. era stato allievo), dalla quale avrà quattro figli. Il periodo della guerra vide il F. in opposizione ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] p. 116).
Nel 1871 aveva sposato Mary Romano, figlia dell'on. Giuseppe Romano e nipote del ben noto Liborio Romano; e da lei ebbe male che lo spense il 2 genn. 1890, assistito dal suo allievo G. A. Colozza, che, oltre a farsene biografo e continuatore ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] Gestalttheorie - che ritennero subito eccessivamente restrittivo l'orizzonte del laboratorio di Leipzig allestito da W. Wundt. Filtrate dai suoi allievi (tra cui spiccano i nomi di C. Stumpf, Ch. von Ehrenfels e S. Freud), le idee di Brentano ebbero ...
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KOJÈVE, Alexandre (russo: Alexandr Kožev)
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese di origine russa, nato a Mosca nel 1902, morto a Parigi nel maggio 1968. Studiò a Berlino con K. Jaspers, e all'inizio degli [...] des Hautes Études, dove tenne le sue lezioni sulla Fenomenologia dello spirito di Hegel, poi raccolte in volume da un suo allievo, R. Queneau, col titolo Introduction à la lecture de Hegel (1947). Altre sue opere: Tyrannie et sagesse (1954), Essai d ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] successivi professori all'Università di Padova ‒ Pietro Catena, Giuseppe Moleto, e soprattutto Galileo Galilei (1564-1642) ‒ l'immaginazione contagiosa. Un confronto tra maestro e allievo sembrava mostrare che Aristotele avesse ispezionato la Terra, ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Fabrica, firmato da Jan Stephan van Calkar, allievo di Tiziano. Tale frontespizio rappresenta verosimilmente la granduca di Toscana Pietro Leopoldo e quella, da essa derivata, di Giuseppe II, imperatore d'Austria, che ordinò una copia dei più di ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] dubitare, Aristotele non ne parla affatto. Ne parla invece l'allievo e amico Teofrasto, proprio nel suo testamento, dichiarando di
Cambiano 1993: Aristotele e la conoscenza, a cura di Giuseppe Cambiano e Luciana Repici, Milano, LED, 1993.
Capecci ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] tutti i mathḗmata non contribuiscono alla saggezza ‒ ebbe tra i suoi allievi Polieno, il quale entrò in polemica con i matematici di Cizico and Publishing, 1994.
Cambiano 1999: Cambiano, Giuseppe, Philosophy and sciences, in: Cambridge history of ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] nella ricerca condotta da al-Ḥasan ibn Mūsā e dal suo allievo Ṯābit ibn Qurra, la quale però non era l'unica 2, 1992, 1, pp. 7-37.
Furlani 1924: Furlani, Giuseppe, Bruchstücke einer syrischen Paraphrase der Elemente des Eukleides, "Zeitschrift für ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...