DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] Portogallo.
Dal 1731 al 1750 il D. fu a Roma, ove da tempo era residente suo fratello Giuseppe, pittore di ritratti ma anche di soggetti storici, allievo di M. Benefial: da questo momento, fino alla morte del D., furono numerosi i dipinti eseguiti in ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] disegni che nel 1746 lasciò in eredità al figlio Giovanni Amedeo Giuseppe.
Con un codicillo del marzo 1755 Plantery modificò i legati Vittone.
Si potrebbe supporre che Plantery sia stato allievo dell’ingegnere Rocco Rubatti, che fu pure consigliere ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] 'università romana e dal 1831 fu per tre anni allievo dell'Accademia ecclesiastica, dove il padre, che sognava ma 1901); Lettera in risposta al secondo opuscolo dell'avv. Giuseppe Fregni di Modena sulle iscrizioni del portico del Pantheon di Agrippa ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] architettura, che svolse presso il Politecnico di Milano. Qui fu allievo di Gaetano Moretti (1860-1938), erede originale dell’insegnamento di Camillo Boito, insieme a Giuseppe Terragni, Guido Frette, Sebastiano Larco, Carlo Enrico Rava, Piero Bottoni ...
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MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] più tardi F. Milone (1940, p. 135), geografo che era stato allievo del M., avrebbe giudicato "chiaro esempio degli scopi che deve proporsi e della geografia concernenti l'Italia pubblicati in onore di Giuseppe Dalla Vedova, Roma 1908, pp. 105-143; ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] .
Il F., pur formatosi nel prestigioso ateneo pavese e a una eccellente scuola chirurgica e anatomopatologica (il Palletta, allievo di G. B. Morgagni, era noto per avere descritto la carie vertebrale e per la sua abilità operatoria, specialmente ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] di Carignano (1716), sembrano intessere con questi ultimi un serrato dialogo volto alla definitiva affermazione dell'indipendenza dell'allievo dal maestro: l'abbandono di un'arcadica classicità a favore di una componente quasi manieristica, "le pose ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] pervenuto.
Antonio, nato a Padova il 17 febbraio del 1757, fu allievo di un certo J. Scalabrin, detto il Fantoncino, ed entrò presto tuttavia flessioni ed egli restò al fianco del fratello Giuseppe come impresario nelle stagioni d'opera dal 1792 al ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] divenendo professore di musica e compositore, mentre la figlia sposò nel 1864 il tenore Carlo Bolther, in arte Bulterini, già allievo del Graffigna.
In quello stesso 1839 il teatro alla Scala commissionò al G. le musiche per due balli coreografati da ...
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GHEGA, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 10 genn. 1802 da Antonio, ufficiale di Marina qualificato nei registri delle immatricolazioni all'Università di Padova come "possidente".
Compiuti in [...] che comprendeva i docenti di fisica e/o di matematica Giuseppe Avanzini, Salvatore Dal Negro e Giovanni Farini e il a causa di un'"affezione polmonare" (come scrisse il suo fedele allievo Buzzi) o perché suicida.
Fonti e Bibl.: Padova, Arch. antico ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...