CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] quale non si conosce la data della nascita, che si presume sia avvenuta a Venezia. Tra il 1754 e il 1759 fu allievo di G. B. Martini, dal quale apprese il contrappunto e la composizione; nel 1759 fu aggregato all'Accademia dei Filarmonici di Bologna ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] buffo napoletano nell'opera La contadina bizzarra di Giuseppe Castignace. Assentatosi senza permesso per andare a suonare i mesi caldi a Londra (nel 1836-37 ebbe come allieva di canto la futura regina Vittoria), con numerosi concerti nelle grandi ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] entrò nella bottega del cortonesco Lazzaro Baldi, di cui divenne allievo prediletto e fedele amico (Pio). Il legame tra i ) è riportato che nel 1706 eseguì l'Immacolata Concezione e S. Giuseppe col Bambino per la chiesa di S. Maria Nova e l'Ultima ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] a ricerche erudite di storia della scuola, Della forma catechetica nei trattati grammaticali del Medio Evo, discussa con G. Allievo.
Il M. iniziò la sua carriera di docente nelle scuole secondarie passando da Pisa a Oneglia, a Mazara del Vallo ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] tale circostanza che comparve al suo fianco, dapprima come allievo, poi come stretto collaboratore e continuatore di alcune sue in legno esistente. Nel 1831 venne interpellato dal cardinale Giuseppe Andrea Albani, già segretario di Stato di Pio VIII ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] con S. Francesco nella cappellina esterna) e ne divenne allievo. Fu proprio il Sozzi infatti, per completarne la dove dipinse numerose opere (la Madonna e angeli, il Transito di s. Giuseppe, l'Estasi di s. Francesco e i bozzetti con la Madonna della ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] naturali nel 1908, allievo interno di E. Giglio Tos nell'istituto di zoologia. Seguì quindi a Firenze il maestro che nel 1911 lo nominò aiuto nel suo laboratorio di zoologia e anatomia comparata presso l'Istituto di studi superiori pratici e di ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] 1923) e Odor di terra (Torino 1928), con prefazione di Giuseppe Ungaretti, e Patria d’acque: poesie vecchie e nuove (Firenze Filippo Scelzo-Ernesto Sabbatini invitando a collaborarvi i migliori allievi dell’Accademia. A quel punto nel giugno 1941 d ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] di belle arti, divenendo allievo di Giuseppe Camino. Nel 1856 esordì in pubblico presentando un quadro (Pascolo) all’annuale mostra organizzata dalla Società promotrice di belle arti di Torino. Nello stesso anno si trasferì a Ginevra, dove rimase per ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] .
All'agricoltura, da lui concepita come il fattore primario dell'economia nazionale, si era accostato con approccio scientifico quando, allievo a Torino di A. Sobrero, ne era stato sollecitato a sperimentare l'uso degli esplosivi in campo agrario e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...