CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] delle due più rappresentative residenze della corte: la villa reale del Poggio Imperiale e il palazzo Pitti. Nel 1823, insieme con Giuseppe Molini "libraio" in Firenze, il C. pubblicò, in due volumi, le piante e gli alzati di questi suoi lavori, con ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] Francesco, Domenico e Giuseppe.
Compiuti i primi studi a Catanzaro, li completò a Napoli dal 1838 al 1842 StUdiando scienze scientifica del D. iniziò a Parigi intorno al 1850 quale allievo, collaboratore e amico di M. Berthelot. Risulta dall'Annuario ...
Leggi Tutto
MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] e scultorei (Schreurs, pp. 392 s.) e, nel 1543, registrato come scultore, fu tra i fondatori della Congregazione di S. Giuseppe di Terra Santa, poi chiamata dei Virtuosi al Pantheon, sede di discussioni di soggetto antiquario e architettonico. Il 25 ...
Leggi Tutto
PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] artistica, presso il figurista ligure Giovanni Francesco Cassana, un allievo di Bernardo Strozzi che fu artista alla corte del duca Ricci, Pittoni, Canaletto, Giovan Battista Piazzetta, Giuseppe e Domenico Valeriani, Giovan Battista Cimaroli, così ...
Leggi Tutto
DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] , "una grande macchina di angeli", diretta dall'arch. G. Astarita, allievo di D.A. Vaccaro (cfr. A. Basile, Memorie storiche della Terra Michele Arcangelo a Piano di Sorrento, due altari in S. Giuseppe dei Nudi a Napoli, il pavimento in S.Maria dei ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] , che vi lavorò in diverse occasioni.
Giovanni Battista era nato a Cremona nel 1730, figlio primogenito di Giuseppe e Geltrude. Allievo di G.B. Zaist, fu tra i principali artefici del rinnovamento della grande decorazione a Cremona nel Settecento ...
Leggi Tutto
LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] s.d.
Il L. morì a Cernobbio il 1° maggio 1892.
Giuseppe (Milano 1834 - Roma 1899), figlio primogenito del L., fu impresario N.J.-London 1978, pp. 262 e passim; G.N. Vetro, L'allievo di VerdiEmanuele Muzio, Parma 1993, pp. 137, 220; C. Schmidl, Diz. ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] e produsse non pochi frutti; alcuni suoi allievi salirono in cattedra nella stessa università: Domenico Morichini, Giovanni Troira, il fisico Saverio Barlocci, i medici Pier Luigi Valentini e Giuseppe De Mattheis. Instaurò pure rapporti amichevoli e ...
Leggi Tutto
LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] del seminario diocesano di Bologna, dove il L. fu allievo di mons. F. Battaglini, allora impegnato nella diffusione La Civiltà cattolica, XCIV (1944), 2, pp. 145-149; F. Vistalli, Giuseppe Toniolo, Roma 1954, pp. 460, 470-477; P. Cenci, Il cardinale ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] prese nei moti studenteschi di Vienna, nel 1900, a favore dell'italianità di Trieste. Frequentò anche l'università di Marburgo, allievo di A. Kossel. Dopo la laurea si trasferì all'università di Pavia e per un breve periodo si interessò ad argomenti ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...