FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] Valentino, nato a Napoli nel 1827. Probabilmente allievo del padre, nel 1849 fu scritturato dal teatro XLVI (1844), pp. 205, 341; XI-VII (1845), pp. 398, 855 (per Giuseppe); F. Florimo, La scuola di Napoli e i suoi conservatori, (1881-1883), Reprint ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] ). Nel 1750 venne a Roma e abitò presso il fratello maggiore, Giuseppe, "droghiere", vicino a S. Carlo al Corso (Ibid., S. Pietro, all'inizio a fianco di G. B. Ponfreni - un altro allievo del Benefial - e dal 1795 da solo, dipinse il quadro con ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] (1907), dove nel 1911 entrò all’Accademia Albertina, divenendo allievo di Paolo Gaidano, Cesare Ferro e Giacomo Grosso. Nel 1913 1923 inseriva Peluzzi nel ‘gruppo contadino’ nato attorno a Giuseppe Manzone.
Tra il 1923 e il 1925 soggiornò spesso ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] approfondire gli studi di pittura a Monsavito alla scuola di G. Bracchi (allievo di C. Maratta) e di scultura con C. Moriconi. Nel e incisori italiani(, III, p. 1751; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 304 (s.v. Locatelli, Giuseppe). ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] italiana, X (1902), pp. 57-77) al volume di Giuseppe Lisio, L’arte del periodo nelle opere volgari di Dante Alighieri prosa in volgare, precorrendo l’analisi sistematica del suo allievo Alfredo Schiaffini in Tradizione e poesia nella prosa d’arte ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] percorsi tradizionali del suo ambiente sociale, come allievo dell’Accademia di Torino, graduandosi sottotenente di l’esperienza del rinnovamento dell’esercito sardo con coetanei come Giuseppe Govone, Raffaele Cadorna, Maurizio de Sonnaz, Gustavo Mazé ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] relative al pendolo; nel 1634, a Ferrara, avevano compiuto insieme esperimenti sulla caduta dei gravi. Il Riccioli, anch'egli allievo del Biancani e legato al C. da un lungo rapporto d'amicizia, darà nel corso dell'Almagestumnovum una rassegna ampia ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] un posto nell'accademia militare della Nunziatella. Qui divenne l'allievo prediletto del ten. col. G. Parisi, fondatore dell' di cui egli godeva lo avevano infatti segnalato a Giuseppe Bonaparte, che intendeva favorire l'immissione nell'esercito ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] sua motivata Protesta (Parma 1910), ma dovette conformarsi alle disposizioni. Alla cattedra legale gli successe, per un breve periodo, il suo allievo O. Modica.
Morì pochi anni dopo, a Parma, l'8 nov. 1913; fu sepolto al cimitero della Villetta, nell ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] in bronzo appena sbalzato della lastra tombale di Giuseppe Bratto con l'Angelo della morte, nel cimitero . Baglioni, I gessi ritrovati, in La Balzana, ottobre 1980; E. Carli, Maestrie allievi, in L'Istituto d'arte di Siena, Siena 1986, pp. 57-59; M. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...