GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] le incisioni mostrano il G. emulo, se non direttamente allievo, di Bartolomeo Pinelli, secondo la vena più sbrigativa e del G. si trova cenno in lettere del 1834 e 1839 di Giuseppe Gioachino Belli a Iacopo Ferretti, che gli erano amici. A proposito ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] Juan Dose" (Tramoyeres Blasco, 1911, p. 521); l'allievo dovette pagare un supplemento di retta "per ser de reyne strany cinque figli, Speranza si sposò attorno al 1658 con il pittore casertano Giuseppe Mauro (Id., 1953) e il 2 luglio 1661 Anna si unì ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] gli studi musicali con F. Caraccini e C. Angiolini, allievo del Cimarosa. Si esibì per la prima volta come parte ad un ciclo oratoriale di Pietro Raimondi, Giuseppe, composto da tre oratori: Putifar,Giuseppe e Giacobbe.
Per tutta la stagione 1852-53 ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] 1896, p. 51).
Dopo un concorso in cui riuscì secondo dopo Giuseppe Tarantino, il 29 nov. 1893 il F. diventò professore straordinario di e scienze affini, fondata nel 1899 da Giovanni Marchesini, allievo di Ardigò, il F. era venuto definendo la sua ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] Moro e di G. B. Amigazzi del convento dei Ss. Giuseppe e Fidenzio per la vendita al collezionista F. Bonduri (Rognini, 17 giugno del 1700 stimò con il Brentana un dipinto dell'allievo Santo Prunato eseguito per la cappella del Collegio dei notai di ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] cappella di S. Marco. È stato detto che Partenio sarebbe stato allievo di Giovanni Legrenzi (Caffi, 1854, 1987, p. 252). In due e tre voci, pubblicati nel 1690 per i tipi di Giuseppe Sala, con dedica ai procuratori marciani de supra. Morto Volpe, ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] la Scuola italiana di archeologia a Roma. Come allievo della Scuola compì diversi viaggi d’istruzione in Grecia in compagnia di Antonio Taramelli, Lucio Mariani, Luigi Savignoni, Gaetano De Sanctis, Giuseppe Gerola e altri, al termine dei quali fu ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] famiglia di pittori decoratori. Del nonno Giuseppe Delneri (1830-1880) si conoscono alcune piccole tele di proprietà dei Musei conosce le arditezze di un Klimt o del coetaneo Schiele, allievo presso l'accademia di Vienna dal 1905 al 1909. Qualche ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] Giovanni Battista Fachetti (o Facchetti) - forse allievo degli Antegnati, sicuramente loro competitore - dei cui bellezza della parte omamentale, cui posero mano i pittori milanesi Giuseppe Meda, Camillo Procaccino e Giovanni Ambrogio Figino.
Bibl.: ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] i lavori dal 1723 al 1727.
Per il limitrofo monastero di S. Giuseppe dei Ruffi, il G., incaricato sin dal 1681 della definizione di ornati contemporaneamente a G.D. Vinaccia (altro allievo di Lazzari), aveva già intrapreso, a partire dal 1689, la ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...