PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] l’istituto letterario fondato da Giovan Carlo Graziani, fu allievo di Antonio Graziani e Gaetano Del Taglia. Il padre, che partecipò delle due entità, accogliendo l’isolata tesi espressa da Giuseppe Piola in La libertà della Chiesa (Napoli 1873), che ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] 1769 il Vanvitelli era chiamato a Milano per la trasformazione del palazzo reale e portava con sé l'allievo e aiuto Giuseppe Piermarini, al quale lasciò poi completamente l'incarico che lo avrebbe allontanato per troppo tempo dalle opere intraprese ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] in casa laprima istruzione in pittura, ma secondo il Pio fu allievo di Nicola Stanchi.
Il C. visse, sempre a Roma, come Monsù Giacomo, del quale il C. tenne a battesimo il figlio Giuseppe (Ibid., S. Andrea delle Fratte, Liber baptiz., 1686-1697, f. ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] studi non è possibile certificare che Paracca sia stato allievo o collaboratore del ligure, il quale lo avrebbe introdotto Hibbard, 2001).
Non sembrano attendibili le indicazioni dell’erudito Giuseppe Merzario (1893), secondo il quale, poco prima di ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] si misura anche attraverso la vicenda dell'affresco con S. Giuseppe in gloria nella cappella Capocaccia in S. Maria della Vittoria s. Petronilla fu interamente eseguito da M. Benefial, l'allievo a lui più legato. I cartoni sono oggi perduti.
Il ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] proveniente da Roma, "una cassa con quadro ad olio dell'Allievo pensionato Ales. Focosi il quale si trova ora nelle Sale della esprimere i principi di verosimiglianza storica formulati da Giuseppe Bertini, subentrato ad Hayez nel 1860 nella cattedra ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] presso l’Università di Napoli ma, attratto dagli insegnamenti di Nicola Trudi, Emanuele Fergola e Giuseppe Battaglini, del quale divenne presto allievo prediletto, abbandonò tali studi e conseguì, con lode, la laurea in matematica nel 1887. Nella ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] in S. Ignazio ad Arezzo, la Consegna delle chiavi a s. Metro inS. Pietro a Careggi (Firenze), dipinti a Cortona (S. Arma con s. Giuseppe e s. Gioacchino, del 1745 secondo Della Cella, in S. Agostino, e forse un S. Pio V in S. Domenico), a Prato (S ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] fu introdotto da L. Bienaimé ed E. Wolff, entrambi allievi di B. Thorvaldsen, all'Accademia di S. Luca come Gambier, Venezia 1988, pp. 117-121; L. Genesio, Il carteggio tra Giuseppe Verdi e V. L. (1844-1876), tesi di laurea, Università degli studi ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] anniversario della breccia di porta Pia, affidò all'allievo il compito di realizzare la statua della Vittoria e nella fase finale della competizione il G. prevalse su Carlo Panati e Giuseppe Inghilleri. Per quello che è forse il suo capolavoro il G. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...