GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] fiorentino Ippolito Carboni, Bernardino Baldi, di cui il G. fu allievo per la filosofia e la matematica, Bernardino Marliani, che fu per affidare loro la direzione dei lavori, prima Giuseppe Dattaro e in seguito Giambattista Clerici, poi allontanati ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] in mancanza di documenti, alle informazioni fornite da Carlo Giuseppe Ratti il quale, nel manoscritto preparatorio alle Vite, per tale macchina, chiamava in causa Agostino De Negri, allievo di Domenico e specializzatosi anch’egli a Roma (Sanguineti ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] di canto, fu ascoltato per caso in un caffè da Léon Gaudier, direttore di un coro locale, di cui divenne allievo. Tornò a Milano nel 1924, dove, impiegatosi come usciere presso l'Ufficio delle imposte, studiò canto con Raffaele Tenaglia, che ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] occasione di gloriarsi della brillante riuscita del suo più illustre allievo.
A Venezia il C. curò un elegante edizione della di S. Giovanni del Fosso, insieme con il fratello maggiore Giuseppe. Dopo il ritorno da Venezia il C. era entrato a ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] Si formò sotto la guida del logico e matematico Giuseppe Peano, del fisico Antonio Garbasso, del medico e fisiologo sue ricerche logiche e sperimentali si avvalse di due fidati allievi e collaboratori: l’ingegnere Pietro Mosso, morto tragicamente in ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] Ruggiero maestro della cappella di corte, dove fu suo allievo e collaboratore J. A. Birckenstock. Nel 1701 era , Einzeldrucke vor 1800, III, a cura di K. SchIager, p. 12 (per Giuseppe); R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, III, pp. 402 ss.; The New ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] ultimo potrebbe essersi valso come aiuto di Pietro Paolo Buffa, allievo e collaboratore dell'Alberini stesso almeno dal 1612. La notevole , ma di qualità meno prestigiosa, sono il Sogno di Giuseppe in S. Michele a Casale Monferrato e la Madonna col ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] Risorgimento (Pellico, Mameli, Santarosa, Luigi Ornato, Giuseppe Bertoldi, le Dieci giornate di Brescia, ecc.). celebrate in Casale il 22 febbraio, espressero il cordoglio degli allievi e dei colleghi Carlo Pascal, Vittorio Puntoni ed E. Comello ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] può pertanto ritenere che il F. sia stato quasi sicuramente allievo del Serodine o che per lo meno conoscesse bene la sua , Kolegiata św. Józefa w Klimontowie (La collegiata di S. Giuseppe a Klimontów), in Prace Komisji historii sztuki, III (1923), p ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] un oratorio scritto dall'amico e intitolato: Giuseppe figliodi Giacobbe, tratto dall'episodio-biblico della Peleo, operamusicata da Carlo Caproli (detto anche Carlo del Violino allievo romano del Rossi), la cui prima rappresentazione ebbe luogo a ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...