FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] nel 1732 entrò nel collegio di S. Giuseppe dell'Ordine dei chierici regolari delle scuole pie. Vestì l'abito scolopico il 9 giugno 1737 . Qui si distinse per l'impegno didattico e per la cura di allievi come T. M. Viali e C. M. Voenna, ai quali fece ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] la maturità nel 1880; subito entrò come allievo assistente alla Biblioteca nazionale della sua città, passando -140, con 58 tavv.), con Albo pariniano, ossia iconografia di Giuseppe Parini (Bergamo 1899, con 146 tavv.) e, nello stesso filone ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Fabbriche 221 P; G. E. Saltini, Della vita e delle opere di Giuseppe Martelli, Firenze 1888, pp. 135 n. 5, 138 n. 2). studio nel 1950, è conservato dagli eredi dello scultore D. Gabbrielli, allievo del figlio Cesare.
Fonti e Bibl.: Necr. in Atti d. ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] nel 1626 fu testimone, insieme con G. Ribera, al matrimonio dell'allievo dello Spagnoletto, G. Dò; nel 1632 P. Finoglio fu padrino di s. Giovanni (Napoli, Museo di S. Martino), S. Giuseppe con Gesù Bambino (Losanna, Musée cantonal des Beaux-Arts) e ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] fondo", poiché a suo tempo era stato un allievo di Cristofiano Piochi: e, pur attribuendo al ); Solfeggi, Lettioni moderni, 1741 (ibid., Mus. C. 11); Vita di Giuseppe Ottavio Pitoni, 1744 (Biblioteca Ap. Vaticana, Cappella Giulia, 11-56 e Bologna ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] solo per alcuni mesi, G. Cerio. Ancora ragazzo fu allievo di L. Porzio e continuò quindi a studiare legge con B. Cusano; altri suoi insegnanti furono G. Pulcarelli, G. Capone, F. Verde e D. De Rubeis. Si laureò in utroque iure a Napoli all'inizio del ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] pagare (Belloni, 1988, pp. 20, 22, 269 s.).
Allievo e collaboratore del padre, dal cui ambito culturale non si discostò, d'argento ornata di figure e bassi rilievi di modello di Giuseppe Mazza". La lampada veniva esposta nella cappella di S. Antonio ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] bottega dell'amico e compagno di lavoro C. il suo giovane allievo Pietro da Cortona. In quegli anni il C. si accingeva a e un piccolo Battesimo di Cristo, nella chiesa di S. Giuseppe a Lendinara. Infine inizia, in questo periodo, una abbondante ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] , dunque, solitario ed ignoto, lavorando sodo sui greci (fu, invero, totus Graecus come il migliore dei suoi allievi patavini, Giuseppe Fraccaroli) in età di panlatinismo imperante; e, cosa ancor più significativa e più rara, conquistò una conoscenza ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] seguendo nella città natale le lezioni di filosofia di un p. Giuseppe da Martina del convento di S. Antonio, per addottorarsi in di metafisica di Genovesi, che anzi presentò come proprio allievo nelle lingue orientali e nel greco antico. Da parte ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...