GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] nella basilica di S. Antonio a Padova, ove fu allievo di F.M. Vallotti. Fu tuttavia licenziato per inadempienze d'amore (azione teatrale rappresentata a corte per le nozze di Giuseppe II e Maria Josepha di Baviera), entrambe su musica di F. ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] dello stesso Rubinstein eseguì il Concerto in si bemolle minore op. 66 per pianoforte e orchestra di Giuseppe Martucci, il più famoso dei suoi allievi, destinato insieme con Sgambati e con F. Busoni a divenire uno dei protagonisti del rinnovamento ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] scuola di canto a Torino, frequentata tra gli altri allievi dal soprano M. Carena. Si ripresentò al pubblico 22; II, p. 112 (per Virginia); A. Basso, Il conservatorio di musica "Giuseppe Verdi" di Torino, Torino 1971, pp. 81 s., 85 (per Angelo); Id., ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] sono mutati di attribuzione.
Le fonti dicono il M. allievo di Filippo Abbiati, con cui egli avrebbe collaborato alla Settecento appartengono pure gli affreschi con la Beata Vergine e s. Giuseppe (e altre figure simboliche) nell'abside di S. Gaudenzio ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] insieme con Giacomo Filippi, mentre le figure furono realizzate da Giuseppe Ghedini.
Si tratta di un ornato architettonico molto ricco e absidale ad opera del F., con l'aiuto degli allievi Massimo Baseggio e Giovan Battista Ettori per le quadrature, ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] Lo ritroviamo più tardi a Milano, dove la tradizione lo dice allievo di P. F. Morazzone: chiaramente legato al maestro si mostra da profonda sofferenza soggetti come il Sogno di s. Giuseppe (Museo di Berlino Dahlem) in cui rimedita iconograficamente ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] naz. d'arte moderna). Nel 1862 raccolse alcune sue incisioni all'acquaforte in un album, che dedicò all'amico e allievo Arborio Gattinara, incisore egli stesso, con queste parole: "Primi saggi d'acquaforte dedicati al mio nobile collega ed ill.mo ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] 1882 fu ammesso come allievo nel collegio militare della "Nunziatella" di Napoli, dove compi gli studi liceali. Vinto il concorso di ammissione suo principale accusatore, il noto giornalista Giuseppe Piazza della Tribuna, acquistandosi molta ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] p. 246), la rottura dei rapporti fra il maestro e l'allievo. Pochi anni dopo, nel 1624, il G., pur di partecipare Corsini nella Galleria Corsini a Firenze, nel Transito di s. Giuseppe della chiesa romana dei Ss. Giovanni e Petronio dei Bolognesi.
Il ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] 13 s.; Malignaggi, 1974, p. 9, n. 14). Allievo dapprima di G. Vitaliano, completò la sua formazione professionale alla Palermo, Palermo 1985, pp. 59-66; V. Sola, Le sculture di Giuseppe Pampillonia e I. M., in L'eredità di Angelo Sinisio. L'abbazia ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...