FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] matematica del p. Francesco De Regi, di cui fu anch'egli allievo (Milano, Bibl. Ambrosiana, Raccolta Ferrari, ms. S. 138 la "casa del signor Grianta", ovvero per la villa del conte Giuseppe Brentano Grianta, in Tremezzina sul lago di Como (ibid., dis. ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] (1910), 1-3, pp. 11-35; R. Longhi, Lettera pittorica a Giuseppe Fiocco (1926), in Id., Opere complete, II, 1, Firenze 1967, pp Jacopo da Montagnana, pp. 133-150; E. Merkel, Iacopo P. da Montagnana, allievo di Giovanni Bellini a Venezia, pp. 115-132). ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] la stessa serie non molti anni prima da un altro allievo di Malatesta, Luigi Asioli, il G. propose alcune di belle arti di Verona. Soli (I, p. 107) ricordava che nel 1884 Giuseppe eseguì un sottoquadro, con il Miracolo di s. Zita, per l'altare di S ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] 1809, rispettivamente incisi da Giovanni Paolo Lasinio e Giuseppe Calendi. Documentano invece l'attività più tarda del G sepolto nel cimitero di S. Lorenzo al Verano.
Tra i suoi allievi, sono da ricordare lo scultore Luigi Amici, che lo ritrasse in ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] maggiore, balaustre, credenza) della cattedrale di Ales (1728-37) fu portato a termine dall'allievo Pietro Pozzo dopo il ritorno a Genova di Giuseppe Maria nel 1734.
Giuseppe Maria morì a Genova il 3 febbr. 1734, come attesta l'inedito atto di morte ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] bottega di E. Ferrata, di cui anche Rusconi fu allievo.
Nel 1686 il L. compare per la prima volta morì a Roma l'11 dic. 1718, lasciando i suoi beni ai figli Giuseppe, Giovanni Battista, Nicola e Andrea.
Nell'inventario dell'abitazione, stilato l'11 ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] : V. Camuccini, P. Benvenuti, G. Landi, P. Tenerani e alcuni loro allievi. Tre anni dopo il G. presentò alla Mostra borbonica il bozzetto del Transito di s. Giuseppe, che concluse nel 1834. Il dipinto, che si caratterizza per una evidente ispirazione ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] fotografico molto diffuso: è il più noto ritratto di Giuseppe Garibaldi (Napoli, Museo di Capodimonte, Gabinetto delle stampe dal concorso indetto dall'istituto di belle arti per gli allievi da mandare al pensionato fiorentino. Il C. criticò tutti ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] nell'Ufficio del censo dal 1776 e lavorò alle mappe dei territori lungo il Ticino sotto l'ingegnere C. Quarantini. Divenne poi allievo di L. Pollack, con il quale collaborò, tra l'altro, nella facciata della basilica di S. Vittore a Varese (1791) e ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] artistico industriale, vincendo per due volte consecutive (1879 e 1880) il primo premio nei concorsi annuali fra gli allievi del corso di applicazione del disegno alle arti industriali.
Nella formazione culturale del C. si sommano diverse componenti ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...