FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] 1828) il F. procedette sulla linea avviata dal suo maestro, il Boccaccio, pur non rifiutando le eleganze pittoriche proprie di Giuseppe Drugman soprattutto dopo il soggiorno romano e lo studio delle opere di Gaspard Dughet e Claude Lorrain.
A parte l ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Fabbriche 221 P; G. E. Saltini, Della vita e delle opere di Giuseppe Martelli, Firenze 1888, pp. 135 n. 5, 138 n. 2). studio nel 1950, è conservato dagli eredi dello scultore D. Gabbrielli, allievo del figlio Cesare.
Fonti e Bibl.: Necr. in Atti d. ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] nel 1626 fu testimone, insieme con G. Ribera, al matrimonio dell'allievo dello Spagnoletto, G. Dò; nel 1632 P. Finoglio fu padrino di s. Giovanni (Napoli, Museo di S. Martino), S. Giuseppe con Gesù Bambino (Losanna, Musée cantonal des Beaux-Arts) e ...
Leggi Tutto
FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] pagare (Belloni, 1988, pp. 20, 22, 269 s.).
Allievo e collaboratore del padre, dal cui ambito culturale non si discostò, d'argento ornata di figure e bassi rilievi di modello di Giuseppe Mazza". La lampada veniva esposta nella cappella di S. Antonio ...
Leggi Tutto
CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] bottega dell'amico e compagno di lavoro C. il suo giovane allievo Pietro da Cortona. In quegli anni il C. si accingeva a e un piccolo Battesimo di Cristo, nella chiesa di S. Giuseppe a Lendinara. Infine inizia, in questo periodo, una abbondante ...
Leggi Tutto
GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Vienna dove lavorò come pittore di corte per gli imperatori Giuseppe I e Carlo VI d'Asburgo e forse entrò in di mano di Marco Riverditi, un pittore che probabilmente fu, se non un allievo, un imitatore dell'artista (Roli, 1977, p. 136 n. 80). Crespi ...
Leggi Tutto
DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] dei D. fu forse più limitato. Ma, mentre i suoi allievi diretti (come G. Martoriello e G. Tomaioli) erano solo modestamente Napoli nobilissima, VI (1897), p. 130 (per Francesco); G. Cosenza, Giuseppe Bonito, ibid., XI (1902), p. 123 (per Antonio); G. ...
Leggi Tutto
PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] 44-46), La Madonna del Rosario (1674; Roé Volciano; Loda, 2002, pp. 186-189), gli affreschi con Storie di s. Giuseppe realizzati con l’allievo Giovanni Battista Festa (1675, Berzo, Natività di Maria). Al 1675 circa è da assegnare anche La carità di s ...
Leggi Tutto
PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] nella chiesa di S. Francesco, poi intitolata a S. Giuseppe da Copertino, ma soprattutto nella decorazione di una cappella nella autore principale del ciclo Pietro di Domenico, affiancato dall’allievo Giacomo di Nicola da Recanati (De Marchi, 1999). ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] artistico locale: frequentò dapprima la bottega di G.D. Ferrucci, allievo di C. Dandini, che poi lasciò, insoddisfatto, per seguire 46): Giovanni Sebastiano, medico della corte medicea; Giuseppe, morto nel 1723, seguì la vocazione ecclesiastica dopo ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...