COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] Busiri Vici, Il celebre Studio…, Roma 1901).
Filippo, romano e allievo di F. Cristofari (che successe al Calandro, morto nel 1644, sviluppando un tema (emblemi allusivi alla Madonna) ideato da Giuseppe Zoboli (Bricolani, 1828, p. 69). L'Hautecoeur ( ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] note del pittore.
Della sua formazione artistica si sa che fu allievo di P. Dandini: i due collaborarono insieme tra il 1697-98 Vergine a s. Filippo Neri e il Transito di s. Giuseppe, destinati alla chiesa dell'ospedale e oggi nella cappella della ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] la Vergine col Bambino in gloria e i ss. Vittore, Corona e Giuseppe per l'altare maggiore della chiesa dei Ss. Vittore e Corona a maggio 1669.
Francesco, nato a Belluno nel 1630, fu allievo del nonno e come lui si dimostrò attento alle tracce lasciate ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] dapprima per ben sei anni nel Monferrato ("dipinse alli PP. Filippini un sepolcro"), soprattutto ad Alessandria, quindi S. Maria del servi: "La sepoltura data a Cristo da Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo", in collaborazione con V. Martinelli per il ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] dal Borrelli (1971, p. 20) che ritiene Nicola allievo di Gaetano Patalano, antesignano del gusto settecentesco, da cui deriva una croce lignea con putti per l'altare maggiore di S. Giuseppe Maggiore a Napoli e per la stessa chiesa un'opera "d ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] Juvarra e cominciò a presentarsi pubblicamente come suo nipote e allievo (Manfredi, 1989a, p. 112 s.). Nel luglio (in partic. P. Ferraris, Giacomo Antonio Canevari, p. 332; Id., Giuseppe Marchetti, p. 394; T. Manfredi, Pietro Passalacqua, p. 417); F. ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] a Bologna, dove soggiornò per quattro anni divenendo allievo di M. Franceschini. In seguito, dopo essersi Arezzo (Casciu, 2001), un intenso Transito di s. Giuseppe nella collezione Martelli (Baldassari), memore del linguaggio veneziano di ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] 1710-12, ancora nel palazzo d'inverno, fu impegnato ad affrescare con Giuseppe Gambarini (poi sostituito da Louis Dorigny) la "sala azzurra", ex camera al C. e alla sua scuola (fu allievo dell'artista il celebre Pietro Paltronieri detto Mirandolese ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] anni dopo il suo ritorno a Roma, se è vero che fu allievo - uno tra gli ultimi - di suo zio Sebastiano, il quale ne (si ricordano Nicola Patricelli di Bassano di Sutri e Giuseppe Locatelli di Mogliano). Insegnare era una vocazione della famiglia ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] brevemente presso un maestro «di poco o niun valore» (ibid.) e in seguito presso lo scultore Andrea Ferreri, allievo di Giuseppe Maria Mazza. Nel 1712, uscito da poco dalla bottega di Ferreri, realizzò una serie di bassorilievi in terracotta per ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...