GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] del Ghirlandaio (Vasari; Condivi). In qualità di allievo il G. dovette partecipare infatti a molte delle le tavolette divise tra diversi musei. Il G. eseguì l'Arresto di Giuseppe e Giuseppe presenta il padre e i fratelli al faraone (Firenze, Uffizi) e ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] alla decorazione ad affresco e stucchi delle cappelle di S Giuseppe da Copertino e di S. Francesco (quest'ultima commissionatagli a Gesù Redentore sui monti Sibillini).
Il F. ebbe molti allievi, fra i quali vanno citati, per il periodo romano, oltre ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] avviene in ambito perugino a contatto con Gianantonio Scaramuccia, allievo di Annibale Carracci e amico molto stretto di Guido Reni - verso un recupero dei modi di Andrea Sacchi, il Giuseppe che interpreta i sogni della collezione V. Spark di New ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] p. 785), in sostituzione del modesto maestro locale Giuseppe Bottone; quest'ultimo tuttavia restò in carica come " , Carrara 1880, pp. 337 s.). ècerto comunque che il C., allievo dell'Ammannati trasferitosi a Messina nel 1565 e ivi morto nel 1589, ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] derivate dalla pittura di Federico Zuccari e dal Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari). Tra il 1604 e il 1605 il M. eseguì un secondo figlio del M., Domenico, che sarebbe stato suo allievo e collaboratore. Sempre nel 1609, il M. affrescò S. Sebastiano ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] luglio dello stesso anno andò a Venezia, accompagnato dal suo allievo G. Porta.
A Venezia illustrò la Vita di Maria Vergine del Piombo, Oxford 1981, p. 90 n. 3; D. McTavish, Giuseppe Porta called Giuseppe Salviati, New York 1981, pp. 19-56, 245-51; A. ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] olio, Beatrice Cenci, condotta al patibolo, viene liberata dagli allievi di Guido Reni e Una messa in mare sulle coste principe Eugenio di Savoia-Carignano (ora collegio di S. Giuseppe), affrescò Il trionfo della Madonna Consolata.
Tra le ultime ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] costruito dal carrarese Andrea Andreoli e dai suoi allievi per la chiesa di S. Domenico.
La tutto ciò che ritrovasi nella Galleria di pittura e scultura di sua altezza Giuseppe Wenceslao del S.R.I. principe regnante della casa di Liechtenstein..., ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] la Vergine con il Bambino e i ss. Antonio, Giuliano e Giuseppe con il committente del 1616 (via Faenza, ma già in via primo viaggio accertato a Roma, con Francesco Furini e con l'allievo Benedetto Piccioli (Barsanti, pp. 80 s.). La prima commissione ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] , F. Coghetti, F. Podesti e P. Tenerani. Fu un allievo diligente e pluripremiato; nel primo anno di corso si dedicò soprattutto al 1906) nel cimitero della Misericordia su commissione di Giuseppe Orlando, per la quale affrescò L'angelo dell'annuncio ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...