CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] loro mezzo passare a Palermo alla bottega di Nibilio e Giuseppe Gagini, loro parenti, che per conto della città di completa del tutto, veniva stimata dall'argentiere palermitano Pietro Rizzo, allievo e compagno di Nibilio Gagini, onze 1762 e tarì 24. ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] e il 13 febbraio 1736 contrasse matrimonio con Giovanna Antonia di Giuseppe Bella (dalla quale ebbe Bartolomeo il 17 gennaio 1737 e del Piazzetta nel 1725, dopo Giulia Lama fu il secondo allievo di un certo rilievo dei grande maestro veneziano ed ebbe ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] decorò insieme con Giovanni Canella e a G. B. Le Gru, anch'egli allievo di Maccari (Dalla Rosa, 1803-04, p. 357), palazzo Sivetti, già Allegri le cui stampe furono eseguite per lo più dal figlio Giuseppe e dal cognato A. Rivelante. Inoltre, al Museo ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] opere documentate si attribuiscono al F., nella cappella dedicata a S. Giuseppe, ma detta anche dell'Annunziata, l'affresco nella volta con L , probabilmente, si adoperò per procurare all'allievo un incarico certamente rilevante. L'evidente dipendenza ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] che in quegli anni avevano scelto le tematiche del paesaggio e della pittura di genere: G. Favretto, G. Milesi, Guglielmo e Giuseppe Ciardi, P. Fragiacomo, E. Tito.
Nel 1897 il D. espose le opere Giornata grigia e Sul tramonto alla III Triennale di ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] cronologiche (il Lanfranco morì, infatti, nell'anno 1647) allievo diretto, egli fu di fatto seguace tra i più eseguiti con l'aiuto del già ricordato O. Frezza e di Giuseppe Castellano e raffiguranti episodi della Vita di Cristo e della Vergine. E ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] furono pittori Pietro, suo fratello, e forse anche Francesco e Giuseppe, probabilmente parenti se non fratelli di Bartolomeo). Pare che il B. abbia lavorato solo a Piacenza. Era stato allievo di G. F. Ferrante, ma rivolse le sue simpatie anche ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] De Nittis, Vincenzo De Stefano e Giuseppe Gabbiani. Si trasferì in seguito a Napoli ove, presso l'Istituto di belle arti fu allievo di Domenico Morelli e Filippo Palizzi (Cassandro, s.d., p. 235).
A partire dal 1901 fu a Roma, dove frequentò la ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] per il suo mantenimento a Firenze. Nella città toscana frequentò la scuola di pittura dell'Accademia di belle arti, dove fu allievo di A. Ciseri, esordendo nel 1874 alla Promotrice fiorentina con un quadro di genere, L'aspettativa, e un Ritratto ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] ("Tomaso Donini pittore et un'altro", probabilmente un allievo spagnolo di nome Giacomo, ricordato dal D. nella testimonianza S. Lorenzo in Lucina (prima cappella a destra) e di S. Giuseppe a Capo le Case, rimangono due dipinti a S. Carlo al Corso ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...