CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] la chiesa di S. Maria di Piedigrotta del 1853; i due straordinari gruppi di S. Michele arcangelo per la chiesa di S. Giuseppe del Ruffo e dell'Arcangelo Raffaele e Tobia per la chiesa di S. Maria della Pazienza del 1859, fino alla Madonna Assunta di ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] (ibid., p. 187). Oltre ai figli viene indicato tra i suoi allievi Ulisse Lucci (Marcoaldi, 1867, p. 13).
Tra le opere giovanili il L. fu incaricato di restaurare gli affreschi realizzati da Giuseppe Malatesta nella tribuna e nel coro di S. Biagio. ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] per altri monumenti funerari: i monumenti Plaza, Sant'Anna e Giuseppe Buet (replica, questo, di una statua di Angelo realizzata del registro generale degli allievi; iscrizioni degli alunni ammessi e relativo indice generale degli allievi 1858-1882; F. ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] a Cavarzere vicino a Venezia, ebbe probabilmente come allievo lo scultore veronese Giacomo Ceolla (Dal Pozzo, (Guzzo, 1990-91).
Potrebbe essere parente del F. un certo Giuseppe Filippini, che nel 1769 risulta elencato tra i lapicidi veronesi (ibid ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] . Ballanti (Ballanti Graziani), di cui divenne l'allievo prediletto. Risalgono a questo periodo i busti di Napoleone studi fiorentini Federico Argnani e il figlio di Francesco Ballanti, Giuseppe, la sorella del quale, Rosina, diverrà sua moglie poco ...
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BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] la scuola di scultura, divenendo in breve l'allievo prediletto del maestro Tito Angelini. All'Esposizione napoletana Portici, due Angeli a sostegno dell'altare nella chiesa di S. Giuseppe a Chiaia e altri due Angeli nella chiesa di Piedigrotta; a ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] Mario Rutelli e dello Ximenes. Oltre al celebre Trentacoste, da lui amato quasi come un figlio, ebbe fra i suoi numerosi allieviGiuseppe Inghilleri, Salvatore Profeta e Gaetano Geraci.
Il C. morì a Palermo l'11 agosto del 1915.
Fonti e Bibl.: P. S ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] data non si hanno altre notizie del F.; ignoto è l'anno di morte.
Del F. si ricordano inoltre La morte di s. Giuseppe, dipinta nel 1780 per villa Le Maschere dei marchesi Gerini del Mugello, e, di due anni dopo, L'imperatore Eraclio porta la Croce ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] Virginio; di quest'ultimo il G. fu vero e proprio allievo nell'arte della ceramica.
Nel 1906 il G. espose realizzazione di ceramiche futuriste. Promotore dell'iniziativa fu il giornalista Giuseppe Fabbri e vi collaborarono, oltre allo stesso G., che ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] allievo del figlio di questo Virginio, che era pittore e decoratore di chiese, e con il quale in parrocchiali di Legnano e Legnanello e, all'estero, per la chiesa di S. Giuseppe a Courtrai in Belgio, e in Svizzera, dove eseguì una grande pala d ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...