FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] , p. 26) a credere che il F. sarebbe stato un allievo del pittore bolognese.
Dal 1634 al 1639 il F. fu iscritto , dipinte per la chiesa veneziana di S. Nicola da Tolentino, Giuseppe e la moglie di Putifarre (Rovigo, Accademia dei Concordi), Angelica ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] in un famoso processo che sconvolse la città: il pittore-intagliatore Domenico Mioni da Tolmezzo riferisce che il suo allievo Pellegrino da San Daniele aveva affermato, alla presenza del C., suo cognato, di esser stato avviato alla pratica della ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] tra Parma e Napoli.
Va scartata l'ipotesi che il G. sia stato allievo di F. Grassi, di un solo anno più anziano di lui. Pur in stuccatori C. Bosi e G. Ghezzi, e il fratello Giuseppe come indoratore.
Le raffinate decorazioni della doppia volta e ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] ora restituito, su base documentaria, al suo miglior allievo Salvatore di Franco; il S. Vito dell' , pp. 22, 30, 58-61, 168, 178 (per Filippo), 28, 62, 168 (per Giuseppe e Gennaro); E. Catello - C. Catello, in Civiltà del '700 a Napoli (catal.), II, ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] teatro Regio di Torino. Nella città il F., che fu anche allievo di L. Pécheux, venne a contatto con una cultura in fermento, della R. Università l'estate del MDCCCXX. Lettera... al conte Giuseppe Franchi di Pont, Torino 1821, p. 7).
Nel novembre del ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] , giardini della Cittadella), eseguito dal D. nel 1883. A Cuneo fu inaugurato nel 1879 il monumento al Conte Giuseppe Barbaroux (attuale piazza Galimberti); altri monumenti pubblici sono a Novara (Cavour) e a Bricherasio (Generale F. Brignone). Oltre ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] Carrara, con i due ritratti dell'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe e del Re d'Italia Umberto I; Narciso al fonte in pensione, ma poco dopo, non sapendo staccarsi dai suoi allievi, ritornò a prestare, senza compenso, la sua opera di maestro ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] ; e con regio decreto del 28 dic. 1885 fu assegnato al disegno di frammenti presso la Scuola di architettura. Ebbe molti e famosi allievi, tra i quali, oltre a Gemito, A. Mancini e V. Migliaro.
Nel 1878 diede alle stampe a Napoli un'agile raccolta di ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] scuola privata di Vincenzo De Bonis a Livorno, poi l’Accademia di Firenze (1829-36) come allievo di Pietro Benvenuti e di Giuseppe Bezzuoli. Dipinse un Autoritratto giovanile (1833 circa, Livorno, Museo civico Giovanni Fattori). Nel 1837 espose all ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] 1915 all'università degli studi di Napoli, dove fu assistente di L. Paterna Baldizzi, titolare della cattedra di disegno architettonico e allievo di E. Basile; passò poi all'istituto di belle arti di Napoli. In questa scuola il F. - dopo una breve ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...