MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] la Vergine con il Bambino e i ss. Antonio, Giuliano e Giuseppe con il committente del 1616 (via Faenza, ma già in via primo viaggio accertato a Roma, con Francesco Furini e con l'allievo Benedetto Piccioli (Barsanti, pp. 80 s.). La prima commissione ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] , F. Coghetti, F. Podesti e P. Tenerani. Fu un allievo diligente e pluripremiato; nel primo anno di corso si dedicò soprattutto al 1906) nel cimitero della Misericordia su commissione di Giuseppe Orlando, per la quale affrescò L'angelo dell'annuncio ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] disegni relativi a questa commissione a cui lavorarono tutti gli allievi del Naldini. L'8 luglio 1590 il C. risulta Ricci; il Battesimo di s. Agostino già in S. Maria e S. Giuseppe al Prato; un S. Eugenio già nella chiesa di SS. Michele e Gaetano ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] lo stesso committente nel 1723 dipinse il Transito di s. Giuseppe (Firenze, Accademia). La sua produzione sacra si chiuse funerario nella chiesa di S. Felice in Piazza.
Tra i numerosi allievi citati dalle fonti, accanto alle personalità di B. Luti e ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] G. studiò anatomia, andando di notte, secondo il suo allievo Matteo Boselli, nei cimiteri per prelevare dai cadaveri "quella parte soggetto è controversa) alternate ad altrettante scene bibliche (Giuseppe e la moglie di Putifarre, Susanna e i ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] che le ricorda come opere di B. Carducci, altro allievo dell'Ammannati.
Tra l'estate del 1587 e il di Michelangelo, IV, Commento, Milano-Napoli 1962, pp. 218 ss.; P. Pirri, Giuseppe Valeriano S. I. architetto e pittore, Roma 1970, p. 279; H. Utz, ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] nel 1875, classificandosi settimo su ottantadue allievi. A Torinofu allievo prediletto di A. Antonelli. Nello stesso arch. C. Riccio, ibid. 1900; Necrologia dell'architetto fiorentino Giuseppe Poggi, ibid. 1901; Relazione sullo stato del campanile di ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] e Francesco Albani. Quest'ultimo avrebbe favorito il proprio allievo introducendolo presso i signori di Mantova. È indubbio che ), risale il grande dipinto posto nell'abside di S. Giuseppe di Sassuolo, città di residenza ducale. Commissionato da don ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] si conserva una interessante documentazione iconografica, probabilmente desunta da originali del G., realizzata dal suo allievo e assistente Giuseppe Chamant. Frutto della felice collaborazione con l'erudito Scipione Maffei, il teatro presentava una ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] J.- Villa Sopranzi, Tradate, tesi di laurea, facoltà di architettura, Politecnico di Milano, a.a. 1986-87; V. Dal Piaz, Un allievo: G. J., in Padova il volto della città. Dalla pianta del Valle al fotopiano, a cura di E. Bevilacqua - L. Puppi, Padova ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...