CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] e che sta facendo per causa di detto Sedile [di Porto] che si sta costruendo avanti la chiesa di S. Giuseppe Maggiore colla sua direzione ed assistenza" (Mormone). Il documento conferma un'attribuzione del Milizia, già accolta dal Croce, e consente ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] Gaetano Salvemini, a quello di Piero Gobetti, un suo ex allievo di cui, commemorandone la prematura scomparsa, così scriverà: « citato nei dibattiti all’Assemblea costituente (da Giuseppe Dossetti, Stefano Jacini, Meuccio Ruini, Palmiro ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] cinque, fino al 1900.
Fondamentale fu l’insegnamento di Giuseppe Carle, titolare di filosofia del diritto, che scelse come né dell’esempio né del sacrificio. Quanto più degni i miei allievi che lottarono e soffersero per la buona causa. E hai fatto ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] chiesa degli scalzi, di cui si è persa documentazione.
Nel 1836, allievo presso la scuola dei nudo, il F. fu al centro di attività di ritrattista altrimenti nota solo dalle fonti (Il conte Giuseppe Venier, Padre Morelli, La contessina Thun a due anni) ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] , p. 40). Giovanni Paolo Lomazzo ([1590], 1974) scriveva che era tra gli allievi del bolognese Ercole Procaccini, mentre la critica si è interrogata se potesse essere stato allievo di Girolamo Mirola, anche lui di Bologna, attivo per molto tempo per ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] sorprendente per rilevanza, fu la chiamata a Vienna da parte dell’imperatore Giuseppe I d’Asburgo nel 1708 (F.M.N. Gabburri, in 1986), insieme ad altri scultori, tra cui il suo allievo Gaspero Bruschi, nei suoi ultimi anni Ticciati ebbe impegni non ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] ligure furono due piccoli dipinti d'altare, pendants, raffiguranti Giuseppe calato nella cisterna e il Sacrificio di Isacco, già nella di fronte al palazzo di Carlo Doria, in compagnia dell'allievo Simone Belli e della fantesca Margherita (ibid., p. ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] L. studiò presso Giovan Pietro Zanotti, Francesco Merighi, allievo di Dal Sole, e Ferdinando Galli Bibiena. Furono, Le origini della Pinacoteca di Brera, in Milano, Brera e Giuseppe Bossi nella Repubblica Cisalpina. Atti del Convegno… 1997, Milano ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] 1797 e vi rimase fino al 1799 (Di Giacomo, 1924). Fu allievo di Niccolò Piccinni (Sanseverino, 1851, p. 10) e di Fedele Fenaroli ’incontro con uno dei librettisti più feraci, il veneziano Giuseppe Foppa, fu un’occasione propizia: Foppa gli propose di ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] villa della Petraia, nel quarto decennio Vannini realizzò la Castità di Giuseppe (ora a palazzo Pitti: Borea, 1975, p. 35), e e la Madonna e santi per S. Domenico a Pistoia. All’allievo Antonio Ruggieri sono stati ricondotti la Madonna di S. Fedele a ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...