ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] a cui risalgono tra gli altri il Sogno di Giuseppe e la Conversione di s. Paolo (entrambi a Francoforte Si tratta dell'incisore olandese Hendrick Goudt (1573-1648), suo allievo e probabilmente socio d'affari, forse responsabile di un oscuro episodio ...
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SINATRA, Vincenzo
Stefano Piazza
– Nacque a Noto da Antonio e da Paola Gaita nel 1707, in un momento in cui la città stava vivendo un’eccezionale attività edificatoria, esito dello sforzo ricostruttivo [...] del tempo, del quale è unanimemente considerato allievo. Al pari del suo maestro, in base citato «rivelo» del 1747, nel nucleo familiare di Sinatra vengono censiti cinque figli: Giuseppe d’anni 13, Antonio d’anni 9, Maria d’anni 8, Francesco d’anni ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] un intervento del giovane Francesco Righetti, suo allievo (Winter, in Gonzáles-Palacios, 1997).
); S. Luigi dei Francesi, Morti, 1759-1801, c. 4r (Andrea I), c. 9r (Giuseppe I), c. 38r (Andrea III), c. 59r (Silvia), c. 77r (Clementina), c. 98r ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] di Bologna e dopo i corsi serali di ornato fu allievo dello scultore neoclassico Giacomo De Maria. Alunno brillante, vinse sagrato di S. Pietro in Vaticano, insieme al S. Pietro di Giuseppe De Fabris.
Nel frattempo il re Carlo Alberto di Savoia gli ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] nel senso che D., piuttosto che un diretto allievo del Baroncelli, può esserne stato un collaboratore meno subalterno n. 12 (anche in estratto come Lettera dell'ab. Giuseppe Antonelli bibliotecario di Ferrara al suo amico Michelangelo Gualandi, sopra ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] e di questo avviso era anche il Burney).
A testimonianza del suo ottimo insegnamento, si ricorda che fra i suoi allievi, oltre ai figli Giuseppe Antonio e Vincenzo, ebbe anche A. Steffani.
Della produzione del B. - che dovette essere cospicua - molte ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Ortes a J.A. Hasse (informazione di Pier Giuseppe Gillio). Simili contestazioni accompagnarono a volte l'attività didattica 1998, pp. 384-389 e ad ind.; D. Fabris, Maestri e allievi italiani di Piccinni, in Il tempo di N. Piccinni (catal.), a cura ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] intorno al 1810 da Giuseppe Longhi, Francesco e Giuseppe Rosaspina, Michele Bisi e Giuseppe Benaglia.
La celebre tela europea, dominatore indiscusso della pittura neoclassica, non lasciò né allievi né seguaci, ma solo un'altissima fama, che l'ondata ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] rispetto alla compassata didattica del predecessore Scuri; Tallone, inoltre, instaurò rapporti franchi e aperti coi suoi allievi, fra i quali Giuseppe Pellizza da Volpedo. In questi anni, pur risiedendo a Bergamo, si spostò spesso fra Milano e ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] che furono venuti meno - con la morte di Giuseppe Cardinali - gli ostacoli di natura personale ed accademica giugno 1969.
Già nel 1962 un gruppo di amici e di allievi aveva provveduto alla edizione - in occasione del suo settantacinquesimo compleanno ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...