BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] , ma religiosamente tenuta, biblioteca paterna". Mentre frequentava il primo anno della facoltà di lettere a Palermo (1899-1900), allievo di G. A. Cesareo, dette vita alla rivista La Scintilla; trasferitosi quindi nel 1900 all'Istituto di studi ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] tra la tradizione scultorea tardobarocca, rappresentata ancora magistralmente da Tagliapietra e da Giuseppe Torretti (al quale Morlaiter è stato accostato come probabile allievo fino al ritrovamento del citato contratto) e le nuove tendenze rococò ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] Zoppo si specificava che, tra le varie mansioni affidate all’allievo, vi era quella di «aptare figuras et immagines» con il (1909), 10, pp. IV-V, 11; R. Longhi, Lettera pittorica a Giuseppe Fiocco, in Vita artistica, I (1926), pp. 127-139 (ried. in ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] Obispo in Calle de la Montera; ebbe per padrino il tenore Giuseppe Sinico, artista di indubbia fama. Stabilitasi nel 1846 la famiglia 1825-60, Urbana-Chicago 1993, ad ind.; G.N. Vetro, L’allievo di Verdi, Emanuele Muzio, Parma 1993, pp. 31, 96-98, 110 ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] democrazia. Vi collaboravano Ignazio Silone, l’educatore Cecrope Barilli, Giuseppe Dessì ed Ebe Flamini (Zucconi, 2000, pp. 64 , Alberto Manzi oppose il suo laconico giudizio: in ogni caso, l’allievo fa quel che può e quel che non può non fa.
Da ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887); ad Antonio Meucci a Staten Island, New York (Bruno) nacque a Roma il 28 luglio 1887.
Fu pittore, allievo di E. Coleman e di O. Carlandi all'Accademia di belle ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] 1615, p. 22; Martinelli, 1623, p. 18), morto "intorno alli trentacinqu'anni" (Baglione [1642], 1935, p. 155), e una Lucrina, così come a Pietro Fetti può far pensare il S. Giuseppe, ilcui prototipo del F. è in collezione privata a Roma; ibid ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] , per esempio, collaborò con A. Appiani ed ebbe come allievo P. Landriani, sia a Torino, dove ebbe occasione di conoscere è delle qualità qui indicate" (lettera allo scultore Giuseppe Franchi, in Giacomo Quarenghi…). La proposta si concretizzò ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] Villari; e il nome di Linda ricorre nei carteggi di Giuseppe Mazzini. Scrittrice, curò poi la traduzione inglese e la socialismo, che per lui ebbe anche le fattezze dell’allievo più caro, Gaetano Salvemini; efficacia confermata da un’intensa ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] ante quem per l’esecuzione del Pentimento di s. Giuseppe all’altare Monticelli nella chiesa di S. Maria della e l’inizio del 1627 il maestro era a Modena con l’allievo Luca Ferrari per eseguire il ritratto del principe Francesco, opera per la ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...