MIGLIARA, Giovanni
Anna Maria Brizio
Pittore scenografo e vedutista, nato ad Alessandria il 15 ottobre 1785, morto a Milano il 18 marzo 1837. Cominciò a studiare intaglio in legno presso Luigi Zuccoli [...] (un fratello del M., Giuseppe, fu intagliatore d'una certa fama, a Torino, allievo del Bonzanigo); ma presto si volse alla pittura teatrale, ponendosi alla scuola di Gaspare Galliari, e in pari tempo frequentando a Brera i corsi dell'Albertolli e del ...
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GRANDIS, Sebastiano
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato il 6 aprile 1817 a Tenda, morto a Torino il 10 gennaio 1892. Nel maggio 1843 entrò quale aspirante allievo ingegnere nel corpo del genio civile, [...] dove rimase fino al 1874, quando, raggiunto il massimo grado, ottenne il riposo per la salute malferma. Nel 1846 il governo lo inviava nel Belgio, insieme con l'ingegnere G. Sommeiller, perché si perfezionasse ...
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Pittore, nato a Milano il 10 ottobre 1841, morto a Santa Maria della Selva presso Vedano al Lambro il 23 marzo 1910. Allievo fino al '63 dell'Accademia di Brera, compì i suoi studi nel 1868 sotto il Bertini, [...] di Milano, l'Ospedale di Sant'Anna in Como ne possiedono tra i suoi migliori. Nel 1887 eseguì dal vivo quello di Giuseppe Verdi; degli altri, ch'egli poi fece al maestro, uno si trova al conservatorio di Milano; nella galleria civica si conservano ...
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Pittore, nacque a Genova nel 1640 e ivi morì nel 1721. Fu dapprima allievo del padre Michelangiolo e più tardi di G. Benedetto Castiglione, i cui caratteri riflesse notevolmente nelle sue opere. Dedicatosi [...] III - di passaggio per Genova gli commise alcuni lavori. Per casa Spinola dipinse varî quadri, raffiguranti le storie di Giuseppe ebreo, e per casa Durazzo il Ricevimento e il Convito di Eugenio Durazzo alla corte di Maometto a Costantinopoli. L ...
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TAVELLA, Carlo Antonio
Orlando Grosso
Pittore, nato a Milano nel 1668, morì a Genova nel 1738. Allievo del pittore Giuseppe Merati e poi di G. Gruembroeck, il Solfarolo, dopo un lungo viaggio nelle [...] città dell'Emilia, a Firenze e a Livorno, si stabilì a Genova. Ritornato a Milano nel '95 subì l'influsso di Pietro Mulier detto il Tempesta. Strinse a Bergamo amicizia con il Ghislandi. Il suo secondo ...
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Incisore di medaglie, nato a Milano il 20 agosto del 1855, e morto ivi il 7 ottobre 1918. Allievo dell'Accademia di Brera, raggiunse nell'arte del bulino una notevole perizia. Dal 1888 egli diresse lo [...] Pio XI; la targhetta per il congresso internazionale dei fisiologi, tenutosi in Torino nel 1901, la medaglia commemorativa di Giuseppe Colombo.
Bibl.: G. Bernardini, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911; B. Sanvisenti, In memoria di A ...
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Scultore, nato a Costa Masnaga (Como) il 2 settembre 1850, morto a Milano il 24 dicembre 1925. Fu allievo di Lorenzo Vela all'Accademia di Brera. Nel 1876 con la statua Saffo (collezioni del Palazzo reale [...] Parini in Bosisio e nell'omonimo liceo di Milano, a re Umberto I in Seregno, a Giuseppe Zanardelli per Breno. Gran parte dei modelli di gesso delle sue opere fu riunita a cura dei suoi famigliari in una gipsoteca a Maggianico (Lecco).
Bibl.: Oltre ...
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Geografo, nato a Cagliari il 19 giugno 1935. Dopo gli studi universitari a Torino, dove è stato allievo di F. Gribaudi, si è perfezionato a Londra e a Parigi. Libero docente (1968), è divenuto (1975) professore [...] ordinario di Geografia economica nella facoltà di Economia e Commercio dell'università di Torino; nel 1984 è passato alla cattedra di Geografia urbana del Politecnico della stessa città.
D. è uno degli ...
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Incisore. Nacque a Liegi il 12 gennaio 1722, morì a Parigi il 31 luglio 1776. Andato a Parigi, presso il fratello Giuseppe, orafo, si acquistò fama come incisore. Perfezionò il processo dell'incisione [...] soprattutto i principali artisti francesi del sec. XVIII, Watteau, Boucher, Fragonard, J.-B. Huet, Pierre Cochin e Bouchardon. Ebbe per allievo suo nipote Gilles-Antoine Demarteau, nato a Parigi nel 1756 e ivi morto nel 1802.
Bibl.: A. Wittert, G. D ...
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Uomo politico francese, nato ad Avranches il 19 maggio 1827, morto a Parigi il 26 ottobre 1896. Allievo della École normale supérieure, era professore di filosofia, ma avendo protestato contro il colpo [...] di stato del 2 dicembre 1851, fu privato dell'insegnamento e bandito dalla Francia. Divenne professore di letteratura francese al politecnico di Zurigo, finché nel 1859 poté rimpatriare e collaborò al ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...