È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] per la tutela del diritto e per l'incremento civile.
Bibl.: G. Allievo, L'uomo e il coso, Torino 1891; A. Angiulli, La pedagogia Francia; e soprattutto le Scuole Pie di S. Giuseppe Calasanzio (v.). Il quale preoccupandosi soprattutto dei bambini ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] ; ma in Polibio il nome Galati designa tutti i Galli e in Giuseppe Flavio e Dione Cassio il nome di Celti, per il prevalere di cultura nell'Europa continentale: così Colombano (morto nel 615), allievo di Bangor. È in questo ambiente che durante il sec ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Franz Tuma (morto a Vienna nel 1774), Georg Chr. Wagenseil (allievo nel 1736 alla cappella di corte di Vienna, poi compositore di corte che, anche durante il regno di Maria Teresa e di Giuseppe II, i "direttori teatrali" da cui la vita teatrale della ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] culmina in Aristofane (v.), discepolo di Zenodoto, e nel suo allievo Aristarca (v.), coi quali fioriscono su larga scala e si la preferenza sui greci. Il figlio di Giulio Cesare, Giuseppe Giusto, è il più forte filologo francese, uno dei maggiori ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] grande competenza dell'esofagotomia e della litotomia. Pure in Roma Giuseppe Flaiani, chirurgo dell'Ospedale di S. Spirito e di undici volumi; e a Pavia e Padova il suo allievo Vincenzo Malacarne eccelleva nell'anatomia traumatica e nella anatomia ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] Messa di Requiem e una sinfonia nella quale sono svolti alcuni motivi di musica popolare. Nominiamo infine il giovane Giuseppe Rozo Contreras, allievo del maestro italiano Vessella, che ha scritto, a Roma, pagine per banda e per canto.
V. tavv. CLIII ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] il cambiamento post-moderno: quello di R. Venturi.
Allievo di Kahn fino al 1958, passato negli anni Città e architetture nell'Ottocento, ibid., ii, 2, ivi 1982, pp. 725-90; Giuseppe Jappelli e il suo tempo, a cura di G. Mazzi, Padova 1982; AA.VV ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] elementari nel tessuto nervoso. E a tutt'oggi un esperto conoscitore della struttura del tessuto nervoso, A. Pensa, allievo di Golgi, segue in gran parte le idee del suo maestro. Golgi ammetteva che le arborizzazioni dendritiche terminino liberamente ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] per cinque secoli il titolo di "glossa ordinaria" un altro allievo di Rabano, il sassone Gotescalco, diede prova nei suoi versi , Guglielmo di Malmesbury, Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d'Exeter, e, perché non mancassero con gli ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] con gusto.
Ogni paese, ogni casa aveva le sue usanze tradizionali.
A S. Giuseppe, si fa l'invito ai poveri: uno di essi, la canna in mano con faccia di cicoria male cotta - fai vinì lu vòmito alli gatti), a volte triviali, che dànno origine a risse ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...