(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] all'insegnamento e 389.404 scolari. Nel 1914 le scuole erano 5177, e nel 1926 7566 con 26.020 addetti e 723.042 allievi. Oltre alle scuole inferiori, alle medie e a un certo numero d'istituti specializzati (una scuola superiore di commercio è a Varna ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...]
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arthur HABERLANDT
Carl Wilhelm von SYDOW
Axel ROMDAHL
Roberto CAGGIANO
Giuseppe Roman (1694-1758), detto "il padre della musica svedese", fu allievo di G. F. Händel e gli atteggiamenti stilistici di questo ricalcò nelle ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] cinque i muscoli d'insieme.
Il Vesalio ebbe una serie di allievi non solo diretti, ma anche indiretti fra quelli che ne studiarono Palme. Soltanto dopo il 1860, per opera principalmente di Giuseppe Gibelli e della sua scuola, si iniziò da Pavia quel ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] . Loria in collaborazione con A. Mochi, che era stato allievo e assistente di Mantegazza e aveva lavorato all'allestimento del Museo Civico museo bibliografico musicale di Bologna, del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano). Da segnalare sono pure le ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] come suffraganee ad Eger e a Ezstergom. Nel 1785, sotto Giuseppe II, fu creata in Boemia la diocesi di Budějovice e , in quanto religione della Russia zarista e slava.
Uno dei migliori allievi dello Štúr è Samo Chalupka (v.), nato nel 1812 e morto ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] che pervadeva gli ambienti clinici in Italia, e da cui derivò la moderna rifioritura degli studî di medicina del lavoro. A un allievo del Maragliano, Luigi Devoto, spetta il vanto di avere dato a questi studî un impulso vigoroso. Egli dettò il primo ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] con 4/120, 1/76 e due tubi di lancio binati da 450, capace di portare 280 torpedini e destinato a servire anche come nave-scuola allievi; Frøya, varato nel 1916, da 760 tonn. e 22 nodi, armato con 4/102 e un tubo di lancio binato da 450, capace di ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] fra i più nobili edifici dell'arte danese. Il suo allievo C. F. Hansen che seguì piuttosto le pesanti forme
Continuarono tuttavia gl'Italiani (fra i quali Paolo Scalabrini e Giuseppe Sarti) e i Francesi a imperare nell'arte musicale di Danimarca ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] di Francesco Di Giorgio, la cui opera deve avere avuto tra le mani nella sua qualità di allievo di Baldassarre Peruzzi, che a sua volta era allievo di Francesco di Giorgio. Un volume di disegni (Uffizî, fogli 3382-3464) di mano di Bartolomeo ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] all'università per importanza di studî e per numero di allievi. Nacque (1906) dalla fusione della scuola di applicazione per in Italia, la R. Scuola di tirocinio per le arti grafiche Giuseppe Vigliardi-Paravia (1901), la R. Scuola per l'arte bianca ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...