Architetto, nacque a Verona il 2 dicembre 1777, e quivi morì il 10 gennaio 1838. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giuliani, rifletté costantemente in tutte le sue opere lo stile neoclassico dell'epoca. [...] Fu anche ingegnere municipale, e gli fu affidata la costruzione di importanti opere nella città sua, ove esplicò quasi totalmente la sua attività. Notevole per quanto un po' freddo nella sua composta correttezza, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] poi aggiunte, in relazione all'esodo di professori e di allievi dall'università di Parigi in lotta con la corona per lo 1487 da A. Dilmann; a Modena era compositore titolare quel Giuseppe Martini, prete di Costanza, che troviamo in seguito anche a ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] del regno di Spagna, tolto ai Borboni, per il fratello Giuseppe, sostituito da Murat a Napoli, e con la fine del che ricorda la gloria dell'arte gotica.
In pittura, i rivali o gli allievi del Le Brun, Mignard, La Fosse, Jouvenet, Coypel, F. Lemoine, ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] la corte di Vienna si decise a cercar l'allenza russa: Giuseppe II si recava a visitare Caterina II nel 1780; nel maggio del tirocinio fatto negli studî del Restout e di Vien; Argunov è allievo di Grooth, e Rokotov deve la sua arte a Rotari. Nel ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] (grezzo), ecc. Il Go-on è shō, il Kan-on è sei; il Tō-in manca. Tutte queste letture sono usuali. Così: (2) è sei-to, allievo, ma (3), se letto iki-ryō, è lo spirito di un vivo, se, invece, sei-rei, è il popolo. Si ha, poi: (4) namauwo, pesce fresco ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] Vienna 1902; A. Baroni, Della tela, Milano 1908; T. Allievo, Il telaio meccanico Northrop, Torino 1910; L. Tonelli, Meccanica funzione in Italia solo il 23 agosto 1823 quando Giuseppe, Bartolomeo e Francesco Ponti inaugurarono lo stabilimento di ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] nel 1436 (spesso confusa con Königsberg nella Prussia), fu allievo a Vienna del Purbach, dal quale fu avviato agli 1783), con gli svizzeri Bernoulli ed Eulero, con il nostro Giuseppe Lagrange (1736-1813), la scuola francese, derivata direttamente da ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] cospicui Carlo de Sigüenza y Góngora nel sec. XVII, e Giuseppe Antonio Alzate nel sec. XVIII; l'abbondanza delle opere stampate nel Saverio Cavallari, per l'architettura. Questi professori, allievi di Minardi e Tenerani (il Cavallari era anche ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] sua costruzione "grammaticale" più magistralmente del suo allievo, H. Wölfflin) ha naturalmente delle caratteristiche museo che porta il suo nome a Copenaghen. Il pittore bustese Giuseppe Bossi, sul principio dell'800, comperò e riunì a Milano tesori ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] r. decr. in ente autonomo. Ne è primo presidente il conte Giuseppe Volpi di Misurata. Da allora la Biennale estese il suo campo d' veneziani, e neanche tutti italiani: basterà citare - tra gli allievi del Willaert - un Cyprien de Rore. Ma - come s ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...