Filosofo e pedagogista (San Germano Vercellese 1830 - Torino 1913). Prof. di filosofia nei licei, quindi (dal 1869) di pedagogia all'università di Torino. In sede filosofica, propugnò una concezione teistico-spiritualistica (Saggi filosofici, 1866); diresse la rivista Il campo dei filosofi italiani (1868-1873). Tra i suoi scritti: Il problema metafisico studiato nella storia della filosofia, 1877; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] 1889 si iscrisse alla facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Torino, dove ebbe come maestri Arturo Graf, GiuseppeAllievo e Pasquale D’Ercole. Laureatosi nel 1893 con una tesi sul Sistema Sankhya. Studio sulla filosofia indiana, che verrà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] destinata a prolungarsi fin oltre l’unità d’Italia. Diretto allievo di Romagnosi, Carlo Cattaneo è fautore di una “filosofia militante filosofo cattolico influenzato da Lotze e Herbart); GiuseppeAllievo (1830-1913), critico da posizioni rosminiane di ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] a modo mio e persino con modificazioni dell'Higelianismo stesso" (L'insegnamento filosofico e pedagogico propugnato dal prof. GiuseppeAllievo con riferimento all'Hegelianismo e all'Umanismo, ibid., III [1910], pp. 833-45, 955-62) -, il D. interpretò ...
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Pittore italiano (Lecce 1876 - Borgoratto, Alessandria, 1949), fratello di Giuseppe. Allievo dell'Ubertalli e del Follini, fu delicato e sensibile paesista e incisore. Operò a Torino e a Borgoratto. Svolse [...] anche attività letteraria ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] luglio1740, Cristoforo nato l'8 maggio 1745, Alessandro nato il 16 ott. 1747 e Pietro nato L'11 maggio 1750.
Un Giuseppe, allievo della scuola di disegno di G. Baldrighi, fu premiato dall'Accademia di Belle Arti nel 1764 per un disegno di nudo. Nel ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] italiani, organo dell’ontologismo moderato, ebbe parte nella fondazione del periodico Il Gerdil (1867), diretta da GiuseppeAllievo e presentò alle congregazioni romane un parere (mai considerato) perché non condannassero le tesi dell’ontologismo. A ...
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PERSICO, Federico
Pasquale Beneduce
PERSICO, Federico. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1829 da Pasquale, negoziante, e da donna Maria Antonia Vacca, nella casa di famiglia del quartiere S. Giuseppe. Allievo [...] giudice, Eduardo Castellano, poeta, e Liborio Menichini, allievo di Francesco De Sanctis e futuro avvocato (Trentacinque giorni al collocamento a riposo, nel 1899. Fondò nel 1866, con Giuseppe Polignani, L. Froio ed Enrico Pessina, Il Filangieri. Nel ...
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TAMBURINI, Augusto
Laura Schettini
– Nacque ad Ancona il 18 agosto 1848 da Vincenzo e Marianna Dal Frate, in una famiglia di modesta condizione.
Ricordò sempre, anche all’apice della carriera, di «essere [...] ingegnere, ma mostrò ugualmente un legame duraturo con il mondo paterno sposando nel 1913 Lidia Guicciardi, figlia di Giuseppe, allievo di Augusto Tamburini a Modena, suo collaboratore e poi erede alla direzione sia del San Lazzaro sia della Rivista ...
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VIDARI, Giovanni
Giorgio Chiosso
VIDARI, Giovanni. – Nacque a Vigevano il 3 luglio 1871 da Ettore, medico e primario del locale ospedale, e da Angela Scottini.
Nipote del giurista Ercole (v. la voce [...] fu solo funzionale al ringiovanimento e all’aggiornamento della cultura educativa torinese dopo il lungo magistero del filorosminiano GiuseppeAllievo, ma rispose anche a una precisa linea di sviluppo dell’indagine vidariana interessata non solo a ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...