Letterato (Castelgoffredo 1773 - ivi 1846); nel 1802 pubblicò in inglese la relazione di un viaggio compiuto (1798-99) nei paesi scandinavi. Nel 1816 il governo austriaco, che lo aveva già nominato console generale a Lisbona, gli offrì la direzione della Biblioteca italiana ed egli accettò, in un primo tempo col Monti e il Giordani, i quali, poi, divennero suoi nemici. Nel 1826 lasciò la direzione ...
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Patriota (Castelgoffredo, Mantova, 1825 - Firenze 1869), nipote di Giuseppe; difensore di Venezia (1848-49), congiurato a Mantova, esule a Genova donde aiutò il Mazzini a preparare il moto milanese del [...] 1853; combattente garibaldino (1859-60, 1866-67), fu deputato dal 1865 ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] 'artista di perseguire il "bello ideale" in alcune lettere ospitate nel settembre-dicembre 1819 nella Biblioteca italiana diretta da GiuseppeAcerbi, di cui il C. era amico e corrispondente assiduo e fidato; a queste lettere raccolte in volume l'anno ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] . Anche Plana probabilmente partecipò alle attività della rivista milanese. Collaborò anche con la Biblioteca Italiana, diretta da GiuseppeAcerbi, per la quale scrisse un articolo (Plana, 1816) e promosse la pubblicazione di un lavoro di Amedeo ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] il B. di plagio delle sue teorie esposte nel Nuovo prospetto delle scienze economiche, uscito nel 1815. Con una Lettera a GiuseppeAcerbi, in Biblioteca italiana, X (1818), pp. 141-144, il B. si disse disposto a provare, con atti rilasciati dalla ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] quinto… (in Antologia, 1831) e la recensione al Viaggio al Capo Nord fatto l'anno 1799 dal sig. cav. GiuseppeAcerbi (in Antologia, 1832). Fra gli scritti di storia delle esplorazioni va citato il contributo (in Nuovo Giornale ligustico, 1831) sul ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] 1890, dal tono fortemente antigiacobino), ma è a Vienna che nasce il L. "risorgimentista", l'autore dei lavori su GiuseppeAcerbi e la "Biblioteca Italiana" (poi in Studi e bozzetti di storia letteraria e politica, Milano 1910), Le cinque giornate ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] .
Suo primo maestro elementare fu il milanese don Giuseppe Volontieri; sulla sua formazione spirituale ebbe però un peso conteneva alcune virtualità innovative che saranno sviluppate da Pio XII» (Acerbi, 1979, pp. 132-133).
Dal punto di vista più ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tarde e assai vaghe testimonianze, del rapimento dell'imperatore Francesco Giuseppe ad opera di Cairoli e del D. stesso.
La partecipazione . Alla fine dell'estate 1852 Cairoli e G. Acerbi, esuli lombardi ora in Piemonte, incontrarono a Stradella il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] stesso anno divampò il conflitto fra il re e il cardinale Giuseppe Spinelli, che cercava di introdurre il Sant’Uffizio, «il quale forma colloquiale, purtroppo in lingua e stile italiani acerbi nel genere. Nelle Meditazioni filosofiche sulla morale, e ...
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aristarco
(o Aristarco) s. m. [uso antonomastico del nome di Aristarco di Samotracia, grammatico alessandrino del 2° sec. a. C.] (pl. -chi), letter. – Critico acerbo, severo, pedante: le università et academie so’ piene di questi Aristarchi...