ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] e del Bagnara e dove nel 1856 conobbe T. Signorini e V. D'Ancona in viaggio di studio. Dopo il '56 a Napoli dipinse a bottega con il padre. Nel 1860, reduce dalla campagna garibaldina, durante la quale ...
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VISCONTI, Angelo
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 2 novembre 1829 da Francesco, medico, e da Maddalena Donatelli (Mengozzi, 1907, p. 110).
Dopo gli studi umanistici al collegio Tolomei di Siena si [...] Cassioli, in Antichità viva, VI (1967), 6, pp. 3-28; Id., Dell’autoritratto di A. V., purista, creduto autoritratto di GiuseppeAbbati, macchiaiolo, in Paragone, XIX (1968), 215, pp. 67 s.; Disegni italiani del XIX secolo (catal.), a cura di C. Del ...
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SERNESI, Raffaello
Marco Pierini
– Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. [...] Firenze dove Silvestro Lega si era stabilito e dove attorno a lui si riunivano per dipingere piccole vedute campestri GiuseppeAbbati, Borrani, Signorini e, appunto, Sernesi.
Nel 1864 accolse l’invito di Diego Martelli a trascorrere parte dell’estate ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] più attuali dell’arte francese. Al ritorno accompagnò a Castiglioncello Diego Martelli, insieme a Michele Tedesco e a GiuseppeAbbati. Le riflessioni su quanto visto a Parigi lo indussero a elaborare un tenore espressivo più solenne e quieto ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] studi, sul finire del 1860 si arruolò nella guardia nazionale e seguì Giuseppe Garibaldi in Toscana, approdando a Firenze dove, grazie al pittore napoletano GiuseppeAbbati, entrò in contatto con i primi macchiaioli fiorentini, gli artisti del caffè ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] Bisi).
Nel 1862 giunse a Firenze, indirizzato dal padre allo scultore Giovanni Dupré. In amicizia con GiuseppeAbbati, frequentò il gruppo macchiaiolo del caffè Michelangelo (Signorini, 1893), stabilendo importanti legami, primo fra tutti quello ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] (Napoli, Musei e gallerie nazionali di Capodimonte, in deposito presso la Camera dei deputati), che riecheggia gli analoghi soggetti di GiuseppeAbbati e ancor più di Borrani, non solo per l'inquadratura, ma anche per la rapidità con cui il L. stende ...
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TORCHI, Angelo
Chiara Ulivi
– Nacque a Massa Lombarda (Ravenna) l’8 novembre 1856, secondo di quattro figli, nell’agiata famiglia di Gaetano, avvocato e proprietario terriero, e di Maria Laderchi, di [...] amici macchiaioli.
Gli anni d’oro della macchia erano passati: morti alcuni dei protagonisti (Raffaello Sernesi e GiuseppeAbbati), chiusa la stagione di Piagentina, con Silvestro Lega ritiratosi per un periodo nella natia Modigliana, Parigi era ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] Morelli e di quelle chiaroscurali dei macchiaioli, con i quali entrò in contatto anche attraverso la conoscenza diretta di GiuseppeAbbati. Fu grazie all'incontro con quest'ultimo che M. poté aggiornare il suo linguaggio pittorico su una visione ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] , Gli anni del caffè Michelangelo, Roma 1985, pp. 44 s., 81-84, 102 s., 132, 172, 215, 230 s.; P. Dini, GiuseppeAbbati. L'opera completa, Torino 1987, ad indicem; G. Matteucci, Lega. L'opera completa, Firenze 1987, I, ad indicem; S. Bietoletti, in ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...