BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] però il "cattolicissimo" B. non poteva seguire il governo. Dopo aver mandato a Torino le sue proteste, quando le leggi Siccardi furono approvate, per non porsi in contraddizione con la sua coscienza si dimise dalla carica (15 apr. 1850), abbandonando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] a spiegare il diniego dato anni dopo in Parlamento alle leggi Siccardi. Amaramente Cesare ricorda che a lui, diversamente da altri, non negli anni napoleonici. Fu vicino al re, Giuseppe Bonaparte, e soprattutto al suo successore Gioacchino Murat ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] della LCGIL del 1949 Donat-Cattin presentò insieme a Giuseppe Rapelli una mozione che richiedeva l’attribuzione di poteri Guida all’archivio, a cura di V. Mosca - D. Siccardi, Torino 2003); per l’attività delle correnti Forze sociali e ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] ). Gli anni genovesi del C. furono solo anni di "studi speculativi", come scriverà egli stesso al guardasigilli Siccardi chiedendo l'autorizzazione all'esercizio dell'avvocatura a Torino (Roma, Museo centr. del Risorgimento, busta 611/23): ottenutala ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] G. D. Romagnosi e dei suoi discepoli Defendente e Giuseppe Sacchi, ebbe richiamata l'attenzione pubblica sulla benefica novità parte ai dibattiti pubblici, tanto meno a quelli sulle leggi Siccardi, e si limitò a recare il contributo di consiglio e ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] A. Lucifero - F. Perfetti, Milano 2002, ad ind.; G. Bianchi, Perché e come cadde il fascismo, Milano 2003, ad ind.; C. Siccardi, M.J., Umberto di Savoia: la fine degli ultimi regnanti, Milano 2004; A. Ungari, In nome del re. I monarchici italiani dal ...
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VINCENZA GEROSA, santa
Valentina Ciciliot
VINCENZA GEROSA, santa. – Nacque il 29 ottobre 1784 a Lovere (Bergamo) da Gianantonio e da Giacomina Macario, primogenita di altre tre sorelle.
Fu battezzata [...] importanti amicizie tra la nobiltà milanese come il marchese Giuseppe Ermes Visconti ed Elisabetta di Savoia-Carignano. In fra Lombardia, Veneto e Tirolo con un totale di 156 suore (Siccardi, 2005, p. 106).
La morte della fondatrice segnò anche l’ ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] governativa, il C. militò nell'ala conservatrice, e fu deciso oppositore del ministero durante la discussione delle leggi Siccardi e accanito avversario di ogni modifica dei rapporti concordatari (discorso del 6 apr. 1850). Il suo orientamento, ora ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] tradizione sabauda. Esortandolo a non sanzionare la legge Siccardi, il 9 aprile 1850 Maria Teresa gli scriveva Verso la pace di Milano. Un carteggio tra Maria Adelaide e Francesco Giuseppe, ibid., 15 aprile 1927; Howard Mc Gaw Smyth, The armistice of ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] lasciò la diocesi nel 1848, e il vescovo di Gubbio, Giuseppe Pecci, che scrisse una pastorale contro il liberalismo, poco sentire la loro voce di protesta. Furono però le leggi Siccardi, che abolivano il foro ecclesiastico (1850), il progetto di ...
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