BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] altri eminenti personaggi senesi, come Giulio Vieri e Giuseppe Palmieri, prodigandosi nuovamente, durante un soggiorno a questa volta contro il cardinale Ippolito d'Este, luogotenente del re di Francia in Siena. Nell'agosto del 1553 un gruppo ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] con la diplomazia sarda. Fermatosi a Livorno, su segnalazione di Giuseppe Pisanelli fu chiamato dal dittatore Luigi Carlo Farini (decreto 2 province meridionali, in Il codice penale per gli Stati del Re di Sardegna e per l’Italia unita (1859), a cura ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] Martino, dove ebbe modo di distinguersi nell'attacco alla Controcania, ottenendo la promozione a colonnello per merito di guerra. Il re, che lo apprezzava, aveva già scritto di lui al Cavour: "ho già Govone […] famoso soldato, riunendo la scienza col ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] tecnico-economica compiuta dal prodotto.
Infine, il 29 sett. '99, l'ultima e più prestigiosa nomina, quella di ambasciatore al re di Spagna. Le commissioni gli vennero consegnate il 24 giugno del 1700 ed una settimana più tardi il D. si incamminava ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] tra i due non fu interrotto. Quando Leopoldo nell'autunno 1689 si recò alla riunione dei principi elettori ad Augusta, dove Giuseppe doveva essere eletto re dei Romani, anche I. seguì la corte, ma presto si ritirò in un convento dei dintorni. La sua ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] per inaugurare il monumento a G. Garibaldi il G. lo salutasse come "il salvatore del più cavalleresco, del più leale dei Re, di Umberto I nostro amatissimo Sovrano" (Trivero, p. 350), ed era qui la conferma che del mazzinianesimo egli aveva colto più ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] patriottica di Carlo Lauberg e alla citata congiura giacobina, insieme coi fratelli Giuseppe e Alessio, e "fu a capo di un club a cui molti i detenuti, sia politici sia comuni.
Fuggito il re in Sicilia nel dicembre in quanto incapace di contrastare ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] in Sicilia e insediatosi sul trono di Napoli Giuseppe Bonaparte, gli ufficiali napoletani esuli in servizio ritirata e alla giornata di Tolentino.
L'operato del M. aveva soddisfatto il re, che il 14 dic. 1814 lo nominò barone. Nella primavera del 1815 ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] l'episodio di Cartagena dell'estate 1873. Nel confuso biennio 1873-74, che si era aperto con l'abdicazione e la partenza del re di Spagna Amedeo di Savoia duca di Aosta (11 febbr. 1873) e si era chiuso, dopo un incerto regime di repubblica federale e ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] materialismo e ateismo. Dopo che, nel febbraio del 1846, con Giuseppe Montanelli, aveva promosso la petizione contro l’apertura a Pisa di Roma e Livorno, poi parlò ancora di 'popolo re', chiamando alla difesa armata della Repubblica, con l’inviato ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...