GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] ; P.M. Perret, Histoire des relations de la France avec Venise…, Paris 1896, I, pp. 554 s.; II, p. 18; L. Rossi, Venezia e il re di Napoli… dal novembre del 1450 al giugno del 1451, in Nuovo Archivio veneto, n.s., X (1905), 1, p. 25; 2, pp. 331, 335 ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] di Paolo da Novi e alla repressione con l'intervento del re di Francia Luigi XII. In quel contesto il L. svolse una accettò di condurre con sé alcuni ambasciatori popolari: il L., Giuseppe Dernixe (uno dei "tribuni" del Popolo) e Lazzaro Pichenotto ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] aristocratica romana, frequentatrice di Gabriele D’Annunzio, Giuseppe (Gegé) Primoli e degli ambienti della «Roma la «guerra di liberazione nazionale» del Risorgimento, ponendo al re la secca alternativa «di perdere la corona o di darsi alla ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] dopo la morte di Stanislao Leszczyński (23 febbr. 1766), già re di Polonia e suocero di Luigi XV, come disposto dalla pace di alla politica internazionale, sulla spinta del coreggente l'imperatore Giuseppe II. Il periodo viennese del G. fu quello ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] , verso la guerra, dalla quale sarebbero derivati "mali infiniti", il primo dei quali fu, per lui, la destituzione del re che segnò la fine dell'Assemblea costituente ed apri la via all'estrema radicalizzazione della lotta politica: "La Révolution du ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] al vitto delle fami communi". A tal fine il principe re userà benignità e clemenza verso i sudditi e si preoccuperà in cui sono pubblicati tre suoi sonetti. Una lettera, a Giuseppe Morso, venne più volte stampata in alcune raccolte di lettere "facete ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] la permanenza a Lipsia lo raggiunse la nomina a legato del re di Sardegna presso la corte di Sassonia a Dresda. L'anno , e Luisa Felicita, nata nel 1781, moglie del marchese Giuseppe Luigi Solaro della Chiusa di Battifallo. Il figlio Agostino ereditò ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] a Napoli, ove restò un solo anno insieme con il fratello Giuseppe presso la casa di Celestino Galiani, amico del prozio. L'anno F. alla Chiesa di Canosa. Il 2 nov. del 1785 il re, dopo aver dichiarato palatina la chiesa di Canosa, vi nominò vescovo il ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] i maggiori esponenti del movimento: Gennaro e Giuseppe Cestari, Domenico Forges Davanzati, Giovanni Andrea Serrao Roma, per la nomina di alcuni vescovi senza il preventivo assenso del re, fu tolta dalle mani del D. e dopo tre anni di diatribe ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] all’attacco delle trincee nemiche tanto da guadagnarsi l’ammirazione del re di Sardegna e dei suoi veterani).
Tra la fine novembre e dei circa venti componenti, insieme ai cugini Domenico e Giuseppe (il legame di interessi coi quali sarebbe stato ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...