Langravî di L., fiorenti già nel 14º sec., si estinsero nella linea maschile nel 1646; il principato omonimo, per il matrimonio della figlia dell'ultimo signore di L., Maximilian Adam, con il duca Alberto [...] 1712 i principi elettori di Baviera diedero il langraviato di L. in appannaggio ai loro fratelli minori, finché re Massimiliano Giuseppe lo cedette al proprio genero Eugenio di Beauharnais, col titolo ducale (1817). Per il matrimonio di Maximilien (v ...
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Diplomatico austriaco (Liegi 1727 - Londra 1794). Protetto da W. Kaunitz, lo seguì a Parigi e fu poi rappresentante austriaco a Torino, ambasciatore a Pietroburgo e dal 1766 a Parigi, ove ebbe gran parte [...] nel matrimonio (1770) di Maria Antonietta col delfino (Luigi XVI). Divenuto questi re (1774), fu alla corte portavoce di Maria Teresa e poi di Giuseppe II; scoppiata la Rivoluzione, si mostrò favorevole alle idee costituzionali moderate (riavvicinò G ...
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Patriota (Avellino 1776 - ivi 1866). Ufficiale borbonico, passò nel 1798 nelle file repubblicane, per poi tornare fra i regi (1799), salvo a combattere poi per reGiuseppe e per Murat. Rientrato con la [...] Restaurazione nell'esercito borbonico, svolse attività notevolissima nella Carboneria e, nel 1820, ebbe gran parte nello scoppio del moto costituzionale. Deputato al Parlamento, fu quindi costretto a riparare ...
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Generale (Saint-Sever 1770 - Parigi 1832); prese parte alle guerre della Rivoluzione e dell'Impero; dopo Austerlitz, fu inviato nell'Italia merid., ove partecipò alla repressione dell'insurrezione calabrese. [...] Nominato dal reGiuseppe Bonaparte capo di stato maggiore, sorprese la guarnigione inglese dell'isola di Capri, rendendosi padrone del luogo; fece la campagna del 1809 contro l'Austria segnalandosi a Wagram; quindi fu inviato in Spagna. Durante i ...
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Storico e generale (Torino 1778 - Monesiglio 1853), figlio di Giuseppe Angelo e fratello di Alessandro; rettore dell'univ. di Torino (1795), membro dell'Accademia delle scienze, durante il dominio napoleonico [...] . Precettore dei figli di Carlo Alberto (1830), maggiore generale (1831), collare dell'Annunziata (1840), grande scudiere del re (1841). Presidente della deputazione di storia patria (1837-47), diresse l'edizione dei Monumenta historiae patriae. ...
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Figlia (Lisbona 1734 - Rio de Janeiro 1816) del reGiuseppe I. Succeduta al padre nel febbr. 1777, fece scarcerare molti prigionieri politici e consentì che si celebrasse il processo al marchese di Pombal [...] (1781). In seguito lasciò governare il proprio zio e marito Pietro III; morto questo, fu regina soltanto di nome, essendo divenuta pazza. Sotto la reggenza del figlio Giovanni (poi VI), nel 1807 il Portogallo ...
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Uomo politico (Parigi 1752 - ivi 1817). Ministro delle Finanze sotto il Direttorio, ebbe una missione diplomatica a Genova e prese parte attiva alle agitazioni e ai mutamenti costituzionali del 1796 e [...] civile le truppe francesi in Italia, e, entrato in urto a Napoli con J.-Ét. Championnet, riuscì a farlo sostituire con J.-Ét. Macdonald. Sotto l'Impero fu due volte prefetto e dal 1809 al 1813 ministro delle Finanze di reGiuseppe in Spagna. ...
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Figlio (Moritzburg 1738 - Vienna 1822) del re Federico Augusto III di Polonia, sposò Cristina, figlia dell'imperatore Francesco e di Maria Teresa d'Austria, che gli portò in dote il ducato di Teschen. [...] Fu dal 1780 governatore generale dei Paesi Bassi austriaci, dove introdusse, per impulso di Giuseppe II, notevoli riforme. Sconfitto nel 1792 dai Francesi nella battaglia di Jemappes, prese parte alla guerra della prima coalizione (1794-95); si ...
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Figlio cadetto (Lisbona 1717 - ivi 1786) di Giovanni V e di Marianna d'Austria, sotto il governo del fratello Giuseppe I fu fatto esiliare a Queluz, presso Lisbona, dal marchese di Pombal. Nel 1760 sposò [...] la nipote Maria e divenne "re consorte" quando questa, nel 1777, successe al proprio padre Giuseppe I. Di carattere debole, subì l'influsso del marchese di Pombal finché questi dominò a corte. Fu padre di Giovanni IV. ...
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Statista napoletano (1761 - 1836); diplomatico borbonico a Vienna (1805), fu in seguito ministro di reGiuseppe in Olanda (1806) e ministro della polizia di Gioacchino Murat, per il quale negoziò il trattato [...] segreto dell'11 genn. 1814 con gli alleati, e che rappresentò al congresso di Vienna (1815). Nella rivoluzione del 1820 fu ministro degli Esteri, ma nel dicembre dovette dimettersi e da allora abbandonò ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...