DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] primi anni '90 venne scritta una memoria fortemente critica, indirizzata al re, e il D. si trovò costretto a ribadire in un volumetto partenopea, si tenne ai margini della vita pubblica (Giuseppe Maria Galanti lo ricorda, nelle Memorie storiche del ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] del figlio Orazio con una figlia del banchiere genovese Giuseppe Giustiniani e quello di una figlia con un membro Mario Bandini, che non ottenne il rimborso del credito presso il re, fu imprigionato come debitore moroso di 200.000 scudi dovuti al ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] la direzione a partire dal 1478, quando la casa godeva di buona salute: ancora nel febbraio del 1490 Massimiliano d'Asburgo, re dei Romani, acquistava da essa una partita di gioielli, e sei anni dopo la Signoria stabiliva di devolvere al banco parte ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] questa distillazione si è detto essere stato probabilmente iniziato dal veneziano Giuseppe Carceniga (la grafia del cognome è data dal Teja che dal 1788 prima di Spagna, poi dello Stato pontificio e del re di Napoli e di Sicilia, il D. fu un esponente ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] fu inviato dal Senato di Lucca come ambasciatore a Enrico di Valois re di Polonia. È assai probabile che a Lione l'A. collaborasse poi di quella che ebbe la sua sede nella casa di Giuseppe Bernardini; e fu membro dell'Accademia degli Oscuri dall'anno ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] la giovane contessa fu nominata dama di palazzo di Francesco Giuseppe, durante la sua visita a Padova), gli Emo Capodilista sarda e fu ammesso a far parte dello stato maggiore di re Vittorio Emanuele II, nel quale rimase - con qualche intervallo - ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] varianti, che, tramite l'Asproni, l'8 apr. 1852, rese noto al Parlamento subalpino e, per interessamento del re, fece pervenire al ministro delle Finanze, per sua disgrazia (Bulferetti), allora il Cavour.
Una scarsa sensibilità per le scelte ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] ), è agli uomini come il B., prudenti, realistici e assai poco avventurosi sul piano economico così come su quello politico, che il re si rivolge. Sempre in questo periodo il B. si trova impegnato e pieno di esitazioni nei confronti dei progetti di ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] alla non facile impresa. Ormai affermato a corte e negli affari, congiunto del ministro guardasigilli, benvoluto dal re, al quale aveva più volte concesso cospicui prestiti, si fece promotore di numerose speculazioni, dando sempre prova ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] Ludovico, che prese gli ordini dei serviti, Iacopo, Bianca Maria e Giuseppe.
Il B. tenne compagnia con Iacopo Bernardi e, in società con , alle operazioni cambiarie è ai prestiti ai re: come quello accordato al re di Francia, nelle mani del commis à l ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...