CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] il C. andava tramando almeno dal luglio del 1718; infatti è del 26 di quel mese una sua lettera al bibliotecario del re, abate di Targny, nella quale lo avvertiva che fra la corrispondenza del C. era stata trovata una memoria copiata con grafia che ...
Leggi Tutto
BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] 1817. Le istruzioni politiche al B. per la missione a Roma, in data 14 febbr. 1816, si trovano in Istruzioni agli agenti del re all'estero, m. 1, 1814-1816; altra copia in Materie eccl., categ. I, Negoziazioni con Roma, m.15 da ordinare, ove si trova ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] atto di sottomissione informando P. Badoglio che "la Milizia resta[va] fedele ai suoi principî e cioè: servire la Patria nel binomio Re e Duce" (Galbiati, p. 250). A mezzanotte del 26 luglio il G. ricevette da Badoglio l'invito a passare le consegne ...
Leggi Tutto
Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] direttamente ‒ in Levante o in Barberia ‒ in cambio di oro, oggetti rari e prodotti di lusso. Per queste operazioni il re poteva avvalersi della flotta, le cui navi ‒ se disponibili ‒ erano anche noleggiate a privati. I commerci della Corona godevano ...
Leggi Tutto
DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] .
Per la sua esperienza e preparazione militare, nel 1838 re Carlo Alberto lo incaricava di insegnare artiglieria e arte militare partito il ministro della Guerra come aiutante di campo del re nella campagna contro l'Austria e assuntone il Balbo l' ...
Leggi Tutto
Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] la difesa e sperava nell'aiuto della divisione lombarda. Il 9 aprile veniva pubblicata dal sindaco la notizia dell'amnistia che il re concedeva ai compromessi, salvo dodici capi fra i quali l'A.: Genova non avrebbe avuto armi straniere alle sue porte ...
Leggi Tutto
AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] era fermissima l'opposizione a Ferdinando II (Vita del re di Napoli, Torino 1856), l'A. partecipava alle Napoli dal 29 gennaio 1848 in poi, Torino 1849, p. 184; Epistolario di Giuseppe La Farina, raccolto e pubblicato da A. Franchi, Milano 1869, I, p ...
Leggi Tutto
PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] uscì della città, e gittossi ginocchione in terra a pié del re domandandoli misericordia», 1846, l. I, cap. LXXXVIII; t. diploma di Roberto principe di Taranto, in Studi di storia pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, Galatina 1972, pp. 633-659. ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] dette incarico al C. di redigere una memoria da presentare al re contro l'applicazione di un editto pontificio del 1º febbr. 1695 all'arcivescovo di Benevento indicò il C., con Giuseppe Valletta, come uno dei due maggiori animatori dell'opposizione ...
Leggi Tutto
DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] del suo principale accusatore, il noto giornalista Giuseppe Piazza della Tribuna, acquistandosi molta popolarità nell , e di Mussolini, che aveva bisogno di un generale gradito al re e all'esercito, leale verso il fascismo e disposto a accettare un ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...