CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] di Carlo VIII e la morte di Ferrandino (7 ott. 1496), re Federico, il C. venne inviato di nuovo a Napoli, per ottenere della Congregazione agostiniana lombarda, dove nel 1548 un nipote, Giuseppe, figlio di Filippo Castiglioni, lo ricordò in una lapide ...
Leggi Tutto
GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] (Weber, p. 285). In verità, però, era stato il cardinale vicario R. Monaco La Valletta ad acconsentire che le spoglie del primo re d'Italia fossero deposte il 17 genn. 1878 nella chiesa di S. Maria ad Martyres. Peraltro, in quell'occasione il G. non ...
Leggi Tutto
BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] compagni il 30 ott. 1719. Qui il Mezzabarba fu ricevuto dal re, Giovanni V, per esporgli i motivi della visita apostolica in una nove anni, durante i quali ottenne la beatificazione del fondatore, Giuseppe Calasanzio.
Il B. morì a Roma il 1º dic. ...
Leggi Tutto
CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] varie condanne, una delle quali a morte, contro don Giuseppe Piccilli, di Maddaloni. Un altro processo per la stessa avrebbe dovuto essere portato in castel S. Angelo) l'incoronazione a re d'Italia del figlio di Napoleone e frattanto la reggenza di ...
Leggi Tutto
BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] ; il 6 ottobre parti alla volta di Torino, in qualità di delegato e visitatore apostolico di Sardegna, per presentarsi al re Carlo Felice e proseguire poi per l'isola. Motivi di salute, determinati dall'insofferenza del clima, non gli permisero una ...
Leggi Tutto
BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] Costaguti, Firenze 1836, pp. 59 s.; G. Casalis, Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il re di Sardegna, V, Torino 1859, pp. 791 s.; A.Bosio, Illustrazioni e documenti al Pedemontium sacrum del Meyranesio, in ...
Leggi Tutto
AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] di Francesco Sforza di consegnare lesi, il duca rispedì a Roma l'A. con il delicato incarico di trattare col papa e col re Alfonso le modalità.
Dopo la morte di Filippo Maria, l'A. agevolò la conquista di Novara da parte dello Sforza e quindi trattò ...
Leggi Tutto
CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] , Pegu e Martaban, l'attuale Birmania. Accompagnato dall'abate Giuseppe Vittoni, il C. lasciò Canton (3 ott. 1721) per esportatore di tali prodotti, poté recarsi ad Ava dove il re, ricevutolo con benevolenza, gli permise di stabilirsi e predicare. ...
Leggi Tutto
CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] dell'ingegno e per la grande passione agli studi di fisica e matematica (in occasione della visita a Lecce di Ferdinando II re delle Due Sicilie, nel 1859, assisté il suo maestro, il gesuita P. N. Miozzi, nell'accensione di una lampada elettrica ad ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] la Puglia superiore per quattro anni, fu custode del convento di Assisi; poi il padre generale Giuseppe Pisculli, suo conterraneo, lo nominò procuratore presso il re di Spagna "pro negotiis sancti conventus": e a Madrid egli rimase per più di tre ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...