DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] della Polonia: il D., avuta l'ultima udienza di congedo dal re, partiva il 14 settembre alla volta dell'Italia.
Quasi altrettanto cart. 2). Quando il papa si recò a Vienna per incontrare Giuseppe II (1782) accolse benevolmente il D. che si era recato ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] massiccia dei cattolici avrebbe dichiarato di considerare il re come autorità data da Dio non dal popolo, ., Roma-Torino-Napoli 1887-90; Lezioni esegetiche e morali sopra Giuseppe in Egitto, Torino 1890; Lezioni esegetiche e morali sopra il ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] che il nunzio ebbe un giorno a deplorare "i principii, e le massime giannoniane che sono nell'intelletto e nel cuore del Re, perché l'istesso mgr. Cocle ne è imbevuto e le professa" (dispaccio del 14 marzo 1836, in Arch. segr. Vaticano, loc. cit ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] suo agio si possa muovere, dove sia libero di sé, padrone e Re"; a tal fine proponeva la riva destra di Roma con una striscia Albertario, scrivendo poco prima del suo arresto a Giuseppe Sacchetti, direttore dell'Unitàcattolica di Firenze, affermava: ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] il potere sui servi di cui sono padroni. Su tutti poi è signore il re. Il cosmo intero segue questo modello" (Malmad ha-Talmidim, f. 4B, cit ragionamenti. Si consideri poi ‒ osservava Giuseppe Sermoneta ‒ che la prospettiva federiciana vide ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] alla volontà di Martín di riprendere la via del servizio al re Cattolico, quale unico mezzo per sostenere le sorti del lignaggio. 1597 l'Osio compì il primo omicidio, nella persona di Giuseppe Molteni, agente dei Leyva a Monza, nonché uno dei tre ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] G. D. Romagnosi e dei suoi discepoli Defendente e Giuseppe Sacchi, ebbe richiamata l'attenzione pubblica sulla benefica novità di dei reazionari, e provocarono un contrasto insanabile tra H re e l'arcivescovo L. Fransoni, noto avversario degli asili ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] i due, composta solo alla morte di questi a Venezia. Giuseppe invece se ne valse per legarsi a famiglie di rilievo come si insediò al Gesù Vecchio, con una cerimonia cui fu presente il re, e poi il 3 dicembre, festività di s. Francesco Saverio, fu ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] un interprete che lo iniziò alla lingua tibetana, e il 26 giugno arrivò a Leh, capitale del Ladakh. Accolto con grandi onori dal re e dal Gran Lama, il D. avrebbe voluto restare, ma il Freyre preferì far ritorno in India attraverso una via più facile ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] invito dell'arcidiacono della cattedrale e fece la conoscenza del re Edoardo V. Dei sette o otto viaggi attribuitigli nei Arlotto (Firenze 1874), Il Piovano Arlotto (Genova 1877). Giuseppe Guerrazzi utilizzò addirittura il M. con fini politici nell' ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...