Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e abbi reverenza a te stesso»8. Nel De re aedificatoria l’istituzione religiosa era indicata come uno degli aspetti Dall’Olio, P. Scaramella, Bologna 2010. La vicenda di Francesco Giuseppe Borri, che incrocia quella dei Bianchi, è narrata in G. ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] Rosalia della battaglia di Calatafimi». Solo l’entrata di Giuseppe Garibaldi a Palermo, prima, e a Napoli, poi, Bianchi, che nello stesso anno illustrava Alcuni fasti di Vittorio Emanuele II re d’Italia e de’ suoi antenati; per non dire del romanzo ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] n. 1, e su Gentile da Matelica v. Niccolò Del Re, Gentile da Matelica, beato, in Bibliotheca sanctorum, VI, Roma 1965
38. V. Piva, Il patriarcato, II, p. 240; Giuseppe Cappelletti, Storia della Chiesa di Venezia dalla sua fondazione sino ai nostri ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di Loreto, posto direttamente sotto la protezione del re e teatro di un non semplice ma significativo percorso Restaurazione all’età giolittiana, Laterza, Bari 1966.
G. De Rosa, Giuseppe Sacchetti e la pietà veneta, Studium, Roma 1968.
F. Fonzi, I ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] svolgere il proprio compito anche sotto il nuovo regime e anche contro il giudizio del re, che lo aveva in antipatia, influenzato in ciò dal genero Giuseppe Napoleone e dai bonapartisti, che non gli perdonavano il suo atteggiamento leale nei riguardi ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] da chi vi militava quale prestazione di fedeltà personale al re, come nell’antico regime; le sue regole fondanti erano della sua movimentata carriera in giro per l’Italia. O come Giuseppe Gadda, prefetto (il primo prefetto di Roma capitale, tra l ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] . Aldo Stella, Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio dei re d'Inghilterra, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 13, 1959 49, 69, 202-205, 345, 347.
83. Giuseppe Alberigo, Cattolicità e Ecumenicità nel Settecento, in Cultura religione ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] a una quartina del suo carme In morte del primo Re d’Italia, scritto nel 1878 per la scomparsa di di G. Mori, Prato 1988, 2° t., pp. 663-806.
G. Valeggia, Giuseppe Dolfi e la democrazia in Firenze negli anni 1859 e 1860, La Stella, Firenze 1913.
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] introduzione a G. Quidort di Parigi, E. Romano, Il potere del re e il potere del papa. Due trattati medievali, a cura di G. Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani, M. Ferrari, T. Toffano ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] che avveniva in Europa non era più sentito come guerra di re, ma come conflitto di popoli.
Stendhal così comincia La Certosa le speranze, nel novembre del 1849, il patriota toscano Giuseppe Montanelli – guardo al Piemonte come a tavola di salvezza» ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...