LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] alleò col figlio di Demetrio, Antigono Gonata; ma assalito da L. e abbandonato dai Macedoni dovette ritirarsi in Epiro. L. riconosciuto re di tutta la Macedonia (284 a. C.) occupava anche la Tessaglia e subito dopo anche la Peonia. Né meno attiva fu ...
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LISSA (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe PAVANELLO
Camillo MANFRONI
È l'isola più esterna dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in slavo Vis. Di forma compatta, [...] e da Tragunum (Traù), anch'esse d'origine siracusana. Ignoriamo invece quanto durasse il suo dominio su Curzola, che al tempo del re illirico Agrone (morto nel 231) si era già resa autonoma. In quest'epoca si avvicinò a Roma, di cui invocò l'alleanza ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] centro culturale della Castiglia: famosi rimasero i giuochi, i tornei e le feste letterarie che vi si celebrarono sotto quel re. Nelle lotte civili, succedute alla morte di Giovanni II, la città sostenne validamente Enrico IV. Nel 1469 si sposarono a ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] dottrina, lazzaristi, suore della carità e di S. Giuseppe, Dame di Nazaret, Alliance israélite, Mission laïque. parte del regno franco di Gerusalemme, costituita in feudo diretto del re sotto la signoria degli Ibelin: a partire da quest'epoca ...
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MARSALA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Gaetano Mario COLUMBA
Giuseppe LA MANTIA
Giovanni DALMASSO
Importante città della provincia di Trapani, dalla quale dista circa 32 km. [...] di Taranto. Per rimeritare i Marsalesi della loro fedeltà nella guerra, il re Federico II aragonese nel 1315 li esentò in perpetuo dalla regia sovvenzione. Il re Martino nel 1404 approvò per Marsala varie consuetudini giuridiche. Nei secoli XV e ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] i punti essenziali.
Le trattative per l'approvazione da parte del re durarono oltre sei mesi. I cattolici, e specialmente il nunzio durante la controriforma. La stessa patente di tolleranza di Giuseppe II (1781) non diede loro la possibilità di ...
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Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] di mandare a consultare Beelzebub (v.) per la sua malattia (II [IV] Re, I, 1 segg.), e ancora nel citato episodio di II Cron., XXI, non doveva morire, e in Israele la tradizione antica (II [IV] Re, 2, 1-14) e recente (Ecclesiastico, XLVIII, 1-13) lo ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] (1362), inviato dal papa a trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca d'Austria, poi vescovo di al pubblico. Una prima descrizione ne faceva il bibliotecario ab. Giuseppe Querci in una lettera al dott. Gio. Lami (pubblicata ...
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Figlio di Beor, è il protagonista di un caratteristico episodio avvenuto durante gli ultimi tempi della dimora degli Israeliti nel deserto, allorché, risalendo lungo le rive orientali del Mar Morto e del [...] tornare addietro, ma l'angelo gli permette di proseguire, purché dica soltanto ciò ch'egli gli suggerirà. Giunto B. presso il re di Moab, fu condotto sull'altura di Bamoth-Baal (v. baal), donde poté scorgere l'accampamento degl'Israeliti; ivi B. fece ...
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OVIEDO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
*
Capoluogo della provincia spagnola dello stesso nome, già capitale del regno cristiano delle Asturie, oggi uno dei centri industriali [...] Dopo Alfonso III invece, la capitale fu trasferita a León (e il regno divenne regno delle Asturie e di León). Il periodo dei re fu per la città indubbiamente il periodo più splendido della sua storia, quello di cui restano anche le più preziose opere ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...