Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] l'imperatore Giovanni VIII ed il 7 anche il patriarca Giuseppe.
Dopo superate le difficoltà riguardanti le precedenze e il di quella regione, il quale rappresentava anche Zar'a Jacob re d'Etiopia. Poi nella sessione generale del concilio, tenuta a ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] italico a Pavia dopo l'808 d. C. Egli, preposto all'amministrazione della giustizia nel regno, rappresentante in questa funzione del re e da lui nominato, dapprima forse a tempo, poi a vita, è il più alto funzionario del palatium d'Italia; ufficiale ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] preannunciate dall'imperatore Guglielmo nel messaggio di Pasqua del 1917. Come adempimento di tale promessa e nella sua qualità di re di Prussia, Guglielmo II decise la riforma elettorale prussiana l'11 luglio 1917. Frattanto l'entrata in guerra dell ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] o Plutone presso i Greci, Ereshkigal o Allatu e Nergal presso i Babilonesi; anche in Giobbe, XVIII, 14 si trova "il re del terrore".
Nella primitiva concezione dell'inferno non si tenne conto della diversità morale dei suoi ricoverati, e dell'idea ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] letterale di quelli; nonché dall'esplicita testimonianza di Pietro Colletta e d'un fedele partigiano di re Gioacchino, il generale piemontese Giuseppe Rossetti, il quale dichiarò di essersi ascritto alla carboneria sino dal 1802, quand'era di ...
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NEPAL (nome ufficiale Nipàl; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Stato indipendente dell'Asia posto ai piedi della [...] Le case hanno da 2 a 4 piani e portano molto spesso graziose terrazze di legno.
Capo dello stato è il re (ādhiraja), che tuttavia lascia amministrare lo stato al primo ministro (mahaja), che viene sempre nominato nella stessa famiglia e rappresenta i ...
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. Gli Arnauld sono originarî della Provenza; non si sa quando, un ramo della famiglia si trapiantò in Alvernia. Ma, benché Arnauld d'Andilly vanti, nelle sue Memorie, l'antica grandezza e nobiltà del casato, [...] S. Giovanni Climaco, delle Vite dei Padri del deserto, di Giuseppe Flavio, di S. Teresa e di S. Giovanni d'Avila. rimase fedele, continuando ad animare la resistenza. Aveva ottenuto dal re che la carica di badessa fosse resa elettiva e temporanea: e ...
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Nome applicato in origine alla sola pianura un po' ampia sul lato O. del Peloponneso, quella che poi fu detta Elide cava (κοίλη ῏Ηλις), esteso poi alla parte alta, in modo da abbracciare la più occidentale [...] (400 a. C.) una spedizione contro l'Elide comandata dal re Agide, che si allontanò in seguito a un terremoto; ma troviamo gli Elei a combattere sotto le mura di Megalopoli accanto al re spartano Agide; ma l'Elide ritornò presto alla fedeltà, e, poco ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] del sangue (del che un relitto si ha nella giurisdizione formale riservata in tempo storico in Atene ai re delle quattro tribù, ϕυλοβασιλεῖς, contro gli omicidi rimasti sconosciuti); esercitavano qualche ingerenza nel diritto civile, specialmente ...
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Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] . I Cronache, VI, 15); in I, 8 si dice che sarebbero stati restituiti ai Giudei esiliati i vasi d'argento fatti dal re Sedecia e portati da Nabuchodonosor in Babilonia; in I, 11 si dice che il figlio di Nabuchodonosor si chiamava Baltassar, mentre si ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...