BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] generale". All'ampia discussione di quegli anni sul modo migliore di condurre la politica finanziaria egli non porta certamente contributi originali: è anzi sempre per le decisioni meno compromettenti e in fondo meno innovatrici.
Frattanto ...
Leggi Tutto
BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] anni dopo maggiordomo maggiore del re e nel settembre 1771, da Carlo III, grande di Spagna di prima classe (il privilegio porta la data del 23 febbr. 1772).
La nomina a maggiordomo maggiore della regina dovette avvicinare il B. alle mene imperiali di ...
Leggi Tutto
FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] contribuì in modo decisivo al fallimento dell'attentato a Francesco Giuseppe e alla cattura di G. Oberdan. Decisa infatti il pp. 93-127; A. Pontecorvo, Nuovi documenti su G. Oberdan, in La Porta orientale, n. s., IV (1968), pp. 15-44; A. Alexander, L ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] Morosini. Qui il G. poté sposare (24 genn. 1541) Regina Savorgnan del conte e cavaliere Girolamo di Pagano, che gli portò in dote 4.000 ducati. Si trattava di un matrimonio probabilmente superiore allo status effettivo del G. (benché pare che Regina ...
Leggi Tutto
BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] 1840 il B., seguendo l'esempio dello zio paterno Giuseppe, entrò in un reggimento di cacciatori tirolesi, nel quale . Lo sbarco, dopo alcuni contrasti col generale Oudinot, avvenne a Porto d'Anzio, da cui i volontari raggiunsero Albano e quindi Roma. ...
Leggi Tutto
BERETTA, Antonio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 apr. 1808 da Luigi e da Maria Bontempi, si occupò dapprima dell'amministrazione delle proprietà agricole familiari, e poi, dal 1843, si dedicò alla vita [...] vicende fino al 1878), dell'architetto bolognese Giuseppe Mengoni, che poi non fu completamente realizzato. Umberto, a ridosso della vecchia stazione centrale, e quello di Porta Genova, dotato tra l'altro di una stazione ferroviaria opportunamente ...
Leggi Tutto
ARCONATI VISCONTI, Giuseppe Antonio
Nicola Raponi
Di nobile famiglia, imparentata con le più illustri casate lombarde, nacque a Milano nel 1698. Niente di preciso si sa della sua formazione culturale, [...] i suoi interessi degli anni successivi.
Iscrittosi alla milizia urbana, nel 1720 fu maestro di campo nel Terzo di Porta Vercellina. Nel 1727 divenne membro del Consiglio dei Sessanta decurioni di Milano. Come avveniva per gli appartenenti alla ...
Leggi Tutto
COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] 1820: Leonardo da Vinci. 1821: Adeodato Turchi; Carlo Porta. 1829: medaglia premio per le arti industriali, Praga. 1838: Incoronazione di Ferdinando I a Milano. 1839: Giuseppe Ugolini, delegato apostolico a Ferrara. 1841: Gaetano Cattaneo, direttore ...
Leggi Tutto
BOTTINI, Lorenzo Prospero
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca dai patrizi Filippo e Fulvia Spada il 2 marzo 1737 e, compiuti gli studi di diritto all'università di Bologna, fu chiamato a Roma [...] seguendo l'esempio di altri diplomatici, tolse di sulla porta della propria casa le insegne papali e si recò ne tornò a Lucca. A sostituirlo lasciò un lucchese, Giovanni Giuseppe Graziani, al quale consegnò tutte le carte appartenenti all'agenzia. ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] di Napoli, il C. nel 1693 successe al fratello Giuseppe nel ducato di Popoli. Vantava rapporti di parentela con esponenti Egli in effetti diresse la carica contro le barricate dei congiurati a porta Alba e alla torre di S. Chiara, e quindi marciò con ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...