DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] i legni avversari. Fu una vittoria decisiva: tra il maggio e il giugno il D. poté assumere l'iniziativa militare, che lo portò a recuperare numerose fortezze e la riviera bresciana del Garda. Il D. trascorse quindi il resto dell'anno ed il successivo ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] nel settore cirenaico e gli consentì d'iniziare una politica di buone relazioni con la Senussia che come pegno preliminare ci portò nel marzo 1917 alla liberazione di tutti i nostri prigionieri della Cirenaica. Durante quattro anni di guerra, fino a ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] si dedicò all'opera con molto zelo ma si ammalò prima di portare a termine il compito.
Morì a Milano il 28 ag. 1727 parti uguali lo stesso Giuseppe, un altro figlio, Giovanni, e la moglie. Tra i figli il primogenito Giuseppe fu dottore collegiato di ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] , 62, 64 ss., 70, 84, 87 s., 92, 108 s., 111 s., 226, 228; G. Artieri, Cronaca del Regno d'Italia, I, Da Porta Pia all'intervento, Milano 1977; II, Dalla Vittoria alla Repubblica, ibid. 1978, ad Indices; R. De Felice, Mussolini. Il duce, I, Gli anni ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] lunghi periodi nella casa romana degli zii paterni, Giuseppe e Adelaide si stabilirono a Cagliari, con la militari e i partiti antifascisti. Dopo aver partecipato agli scontri a Porta San Paolo (cfr. la testimonianza di Aldo Natoli, in Giaime Pintor ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] per affidare loro la direzione dei lavori, prima Giuseppe Dattaro e in seguito Giambattista Clerici, poi allontanati ; anch'esso già avviato da Cesare, la sua trasformazione fu portata avanti da Bernardino Campi, già attivo sotto il nonno del G ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] 'Alba inviava due navi in Calabria per far imbarcare il C. e portarlo a Napoli per la consegna del Toson d'oro, cerimonia che le operai. Concorse, infine, alla edificazione del collegio di S. Giuseppe de' Vecchi che sorse a Napoli, nella zona detta " ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] 'Unità ad Aspromonte, Firenze 1967, pp. 4, 8, 84, 129, 134, 140, 150; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; R. Chiarini, Politica e società nella Brescia zanardelliana, Milano 1973, pp. 146, 148, 152-156, 162 ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] all'azione politica, il L. fu tra gli associati al Comitato nazionale romano con programma cavouriano. La breccia di Porta Pia lo trovò nuovamente tra i consiglieri municipali e il 15 ott. 1870 il generale A. Ferrero della Marmora, succeduto ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] marzo seguente dal nuovo imperatore Francesco Giuseppe diede ragione al suo duro Fragiacomo, Una lettera di P. Kandler a M. F. e il "Preludio" del 1848, in La Porta orientale, XXX (1960), pp. 453-456; Id., Lettere di Zoe de Furegoni (Lola) al poeta ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...