ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] , nobile cittadino di Lodi. In questi anni l'A. porta il titolo di cavaliere gerosolimitano. La sua posizione a corte colanetta d'oro, fu decollato, poi squartato, et posti i soi membri alle porte di Milano" (Prato, p. 259). "Misso il capo suo suso il ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] Nel novembre dello stesso anno fu impegnato nella battaglia di Porta Lame e nel febbraio 1945 Pietro Secchia ne richiese società; in questa fase emersero i dissensi che avrebbero in seguito portato l'A. fuori dal PCI (1970).
Dall'interno dei partito ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] dell'esperienza ordinovista, in cui non manca di farsi sentire l'influenza culturale di Piero Gobetti, e che lo porta a tracciare un profilo intellettuale dell'Alfieri che sarà ripreso poi dal Salvatorelli nel suo Pensiero e azione nel Risorgimento ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] come barone di Cefalà il 25 maggio 1526 (l'atto di vendita della baronia e di concessione del mero e misto imperio porta la data del 18 giugno 1526) e nel 1540 fu per la seconda volta pretore di Palermo e nel 1553 governatore della Compagnia ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] volta..."), gli si rivolgeva per raccomandargli l'amico Giuseppe Profumo, che aveva partecipato al tentativo insurrezionale di troviamo ancora nel 1876, all'epoca della donazione a favore del porto disposta dal duca di Galliera, R. L. De Ferrari, ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] appare ancora la considerazione che "la costituzione del governo porta radicalmente in se stessa la causa per cui non da segnalare i rapporti stilati dal B. nel periodo cruciale del conflitto tra Giuseppe II e papa Pio VI.
Il B. morì a Roma il 6 genn ...
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DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] che figlio di una Doria. E ad un altro Doria, Giuseppe Maria (nel 1753 commissario a Salerno, nel 1754 energico governatore ad Albisola (i lavori furono affidati dal D. ai fratelli Porta di Milano nel 1760), ma fece anche costruire una imponente ...
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] il sultano dei favorevoli sentimenti del Senato, salvo poi a sconfessarne l'azione quando egli parve eccedere nel fornire garanzie alla Porta per l'impresa di Otranto.
Il 3 maggio 1481 si trovava ancora a Costantinopoli, e di lì annunciava la morte ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] repressione antifascista) -, maturò una scelta di radicale rottura con il proprio passato. Prese parte ai combattimenti contro i Tedeschi a porta S. Paolo e, dopo essere riuscito a evitare che le armi della sua caserma finissero in mano al nemico, il ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] diffuse la voce che la Russia avrebbe obbligato la Porta a dichiarare la guerra alla Francia, abbandonò anche Napoli, certamente non fu accolto nel nuovo esercito formato da Giuseppe Bonaparte e dovette morire poco dopo, perché il Colletta riferisce ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...