BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] l'incarico di giudicare i Baccher. Il cardinale Ruffa era ormai alle porte di Napoli. "La prudenza - il giudizio è del Cuoco - al supplizio la Sanfelice.
Nel 1806, alla venuta di Giuseppe Bonaparte, Vincenzo, per il suo passato, fu arrestato ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] anni (onde godere di un beneficio destinatogli dallo zio Giuseppe Gallarati, vescovo di Lodi dal 1742), rinunziò con rogito quota libera di proprietà e una pensione di 6000 lire milanesi, portata nel 1784 a 10.500 lire.
Laureato in utroque iure a ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] Il tono dell'ingiunzione, a guardar bene, non fu dei più severi; i Dieci manifestarono sdegno, ma lasciarono aperta la porta a un ripensamento da parte del G., che probabilmente, dal canto suo, approfittò dell'occasione per lasciare il Visconti, che ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] confinante su un lato con uno scalone esterno che portava al piano nobile. Del porticato rimangono le basi dei Federico II costruttore in Puglia, in Studi di storia pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, a cura di M. Paone, Galatina 1972, pp. 508- ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] che formavano l'esercito. La convenzione di settembre e il ritiro del corpo francese d'occupazione - previsto per il 1866 - portarono in primo piano il ruolo dell'esercito pontificio, pur se gli veniva affiancata la legione d'Antibes, vera e propria ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] attivo presso il convento ospizio di S. Maria di Loreto fuori Porta Nolana e quelli di Terra di Lavoro. Il Romano fece molti proseliti diocesano, Sant'Ufficio, Carte non inventariate, [Giuseppe Valletta] Intorno al procedimento ordinario e canonico ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] Vincenzi, Vigilia di guerra nel '59: lettere di Carlo Gorini, di Giuseppe Mazzini e di Giacomo Medici ad E. G., in La Lombardia nel . 154, 172 ss.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a porta Pia, Napoli 1969, pp. 24, 26, 37 ss., 224, 270, ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] 1907, ad nomen; Il "Roma" nel suo cinquantennio, Napoli 1911, pp. 42 s.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, ad ind.; A. Scirocco, Dall ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] sostituito da Giovanni Contarini più di tre anni dopo, nel dicembre 1467. Lo stato di guerra esistente tra Venezia e la Porta rese difficile l'impegno dell'E. nel difendere un territorio più di tutti esposto alle incursioni del nemico, che infatti di ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] presidente di quella di Carpi. La salute cagionevole non gli impedì intanto di continuare le sue ricerche, che lo portarono a illustrare gli Statuta Civitatis Carpi anno MCCCLIII e a occuparsi di svariate vicende riguardanti la storia millenaria non ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...