CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] Battista di Pila (castello del contado perugino del rione di Porta Eburnea). Qui rimase per otto anni, ma ben presto la paterna di S. Giovanni del Fosso, insieme con il fratello maggiore Giuseppe. Dopo il ritorno da Venezia il C. era entrato a far ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] s., ove trattando dell'inadempienza dei debitori ricchi afferma: "Le porte delle prigioni qu i in terra son troppo anguste: i debiti non 1740, in spagnolo Madrid 1794); Il giovanetto Giuseppe proposto a' giovanetti studiosi. Discorsi, Bologna 1720 ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] 4.000 ducati annui. Il 24 dicembre, aprì la porta santa nella basilica lateranense per il giubileo.
Conservava intanto con Aldo Manuzio il Giovane e fu amico di Giuseppe Calasanzio. Vincenzo Robardo scrisse nel De gestis quinquennalibus Sixti ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] in un villaggio operaio durante il fascismo, in Aspetti della società bresciana fra le due guerre, a cura di P. Corsini - G. Porta, Brescia 1985, pp. 247-262; M. Faini, Il Partito popolare e la lotta politica a Brescia, I, Brescia 1987, p. 33; Diz ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] che diedero vita a un vivace intervento del saggista zaratino Giuseppe Ferrari Cupilli sulle pagine della Gazzetta di Zara (XIII [ (Firenze 1884). Copie di questi documenti turchi erano state portate a Zara dal vescovo fra Angelo Kraljevič, recatosi a ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] in tale circostanza, a Mantova, conobbe il vescovo Giuseppe Sarto, iniziando con lui una lunga e significativa aprire (24 dic. 1924) e di chiudere (24 dic. 1925) la porta santa a S. Paolo fuori le mura. Nell'agosto 1924 era nominato amministratore ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] nel moto riformatore settecentesco, dove l'A. porta una sua accentuata carica religiosa, ma su base di Scipione dei Ricci, Firenze 1920, pp. 186, 187; E. Rota, Giuseppe Poggi e la formazione psicologica del patriota moderno, Pavia 1923, p. 129; Id ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] pubblicare un'edizione, come risulta da una lettera di Giuseppe Melchiorri al cugino Giacomo del 4 giugno 1825 e tumulata nella cripta centrale delle catacombe del monastero-convitto che porta il suo nome. La madre Brenti fece scolpire un monumento ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] Gerdes, Specimen Italiae reformatae, Lugduni Batavorum 1765, pp. 279 s. (sub voce Julius Terentianus); P. D. R. De Porta, Historiae Reformationis Eccles. Raeticarum, Curiae Raetorum et Lindaviae 1772, passim; G. De Leva, G. da Milano, in Arch. veneto ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] Genova il 3 apr. 1667; venti giorni dopo raggiunsero il porto di Lisbona; il 29 luglio simbarcarono su un vascello diretto al Non appena giunto in Georgia, D. fu destinato dal prefetto Giuseppe da Bocognano alla guardiania del convento di Gori. Qui, ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...