BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] neonata Repubblica Cisalpina, il B., unitosi a Milano con Giuseppe Compagnoni e Flaminio Massa, dava vita con loro al Monitore , come è attestato nel registro dei decessi della parrocchia di Porta Orientale di quella città, e non nel 1825 come fu ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] manifestarsi del crescente spirito nazionale, si rivelò l'omonima opera di G. Verdi, su libretto di T. Solera, che nel 1843 portò sulla scena della Scala di Milano la teatralità del poema ripresa in quattro atti (La vendetta, L'uomo della caverna, La ...
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GUASCO, Annibale GiuseppeGiuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] e Veronica, furono destinate al chiostro: la prima fu accolta, con il nome di Laura Caterina, nel monastero di S. Caterina di Porta Ticinese, a Milano, la seconda, con il nome di Angela Maria, fra le angeliche di S. Paolo, nella stessa città.
La ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] ) dedica il Proprinomio historico, geografico e poetico a Giuseppe Locatelli. Muore sul finire dello stesso anno o ai del M. R. Pre Francesco Barezzi suo fig.Io et herede", che porta la data del 20 genn, 1643 more veneto.
L'attività editoriale del B ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] , interessato com’era alla poesia visiva in forma di collage che segnò per Porta l’avvio degli anni Sessanta (su Mac: documenti d’arte d’oggi uscirono 1978), che mette a nudo, per il prefatore Giuseppe Pontiggia, l’«atrocità di un’offesa patita dallo ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] la funzione unica del Papato nella conservazione e poi nella diffusione della civiltà, una visione della storia come ricerca che porta il G. ad affermare la superiorità della scuola storica tedesca rispetto a quella francese; e dunque, se da un lato ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] europea: incontriamo così un'adorazione vera e propria per Giuseppe II, "incomparabile" astro politico agli occhi del poeta a quanto consta sinora, a completare, e nemmeno a portare innanzi con una certa consistenza. Essi sono la Teocrazia cristiana ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nel marzo 1853 si erano felicitati con Francesco Giuseppe per essere sfuggito a un attentato. La pubblicazione e Trieste, G. Piazza, Un triestino dimenticato (L. F.), in La Porta orientale, VII (1937), pp. 1-31. Sull'attività pubblicistica del F.: ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] . Dopo i primi quattro anni di teologia, studiò filosofia con Giuseppe Agostini tra il 1606 ed il 1611al Collegio Romano, dove nel sedente Urbano VIII, Romae florebant, che nel primo foglio porta in margine disegni di fiori ed api, opera probabilmente ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] !, dove caposervizio delle pagine culturali era Giuseppe Bartolucci (dall’ottobre 1958 Pagliarani fu iscritto quelli del curatore e di Balestrini, di Edoardo Sanguineti e di Antonio Porta) anche versi di Pagliarani. Era nata la Neoavanguardia: che si ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...