GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dato disposizioni per l'arresto al governatore della Savoia, conte Giuseppe Piccon della Perosa. La trama del rapimento è stata e un anticamera interamente rivestite in legno e chiuse da una porta di pietra). Gli era permessa qualche ora d'aria al ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] anche di "delinquenti" evasi dal carcere e che il caporione è Giuseppe Alessi, "uno dei più abietti" tra i tumultuanti. Peggio vivendovi come medico sino al 13 luglio 1694, quando si porta ad Alessandretta donde, su di una nave francese, giunge, ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] i pali rimasti della vecchia palizzata ed anche a portarli a terra e tagliarli, se sono buoni e manca cc. n.n.
465. Ibid., b. 330, c. 119.
466. V. Giuseppe Gullino, Corner, Marco, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] rapporti con la Spagna, e le offriva con il suo porto l'accesso più comodo nel nord Italia. A un passo da p. 233; G. Candiani, Francia, Papato e Spagna, p. 854.
77. Giuseppe Gullino, Tradimento e ragion di Stato nella caduta di Candia, in AA.VV., ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e ne lascia entrare troppi. Si sa: i libri comportano e portano idee. E, in senato, c'è chi delle idee in per l'agricoltura, annunciato anche da questi modesti versi v. Giuseppe Gullino, Le dottrine degli agronomi e i loro influssi sulla pratica ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] della mia vita che l'affare di Aquileia fu "portato al fine da me divisato dopo infiniti contrasti. Informai 283-285.
60. P. Garzoni, ΒάσανοϚ, c. 74v.
61. Cf. Giuseppe Gullino, L'anomala ambasceria inglese di Nicolò Tron (1714-1717) e l' ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] difficoltà provenienti dall'interno dell'area della sinistra democratica, è notorio che la spallata decisiva fu portata dalla nomina di mons. Giuseppe Sarto a patriarca di Venezia. Vescovo di Mantova dal 1884, mons. Sarto era stato nominato al ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] per effetto dell'adempimento dell'obbligo di legge. Il malcostume porta quindi il venditore a cercare di conseguire una sovrastima e, , in Prelazione e retratto, Seminario coordinato da Giuseppe Benedetti-Lucio Moscarini, Milano 1988, pp. 637 ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] e il primo capitolare è uno dei più antichi a Venezia.
216. Giuseppe M. Urbani De Gheltof, Les arts industriels à Venise au Moyen Âge di perle, sete, ori; nel 1460, 1463, 1472 il portare perle al collo, pendenti d'oro e gioie, tollerando un solo ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nuovo di S. Marco: non vanno invece in porto due riforme caldeggiate da Gasparo Gozzi, la già ricordata , 100, 104, 105, 122, 123, 127, 149, 308, 323, 380; Giuseppe Lusina, Arduino, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, IV, Roma 1962, pp. ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...