COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] scavi del 1919 (pp. 3-12) il C. dava una ampia visione delle necropoli di Veio, localizzate lungo le vie che portavano a Roma ed alle principali città etrusche e falische, e forniva una prima considerazione dei differenti tipi di materiali. Le tombe ...
Leggi Tutto
GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] di villa di sua ecc. il sig. duca di Bracciano a porta Pia, rimodernato ed aggrandito con architetture del sig. prof. Antonio vari: dalla lettera di Raffaello a Leone X alle opere di Giuseppe Jappelli a Roma, dalla cattedrale di St. Paul a Londra ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] perché venissero spediti a Parigi; ma l'ordine fu disatteso dal C. su esplicito consiglio del Prina.
Intimo di Carlo Porta e di Giuseppe Bossi, il C. fu uno dei più assidui frequentatori della "camaretta" nella quale il poeta dava convegno ai suoi ...
Leggi Tutto
GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] 1702) un quadro incompiuto fu affidato a Luti affinché lo portasse a termine; ma, poiché la richiesta economica era troppo alta 1988, pp. 181-184, 193 s., 202; Id., Alcune opere di Giuseppe Passeri per i marchesi Patrizi, ibid., p. 396; G. Casale, in ...
Leggi Tutto
PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] chiesa di S. Francesco, poi intitolata a S. Giuseppe da Copertino, ma soprattutto nella decorazione di una cappella , Torino 2008, pp. 140-155; A. De Marchi, Ancona, porta della cultura adriatica. Una linea pittorica, da Andrea de’ Bruni a Nicola ...
Leggi Tutto
PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] via del Babuino 99, ma si registra anche in via Margutta 53B, quest’ultima lasciata per uno studio in via dei Villini fuori porta Pia, dove Petiti si era fatto costruire un villino per abitare e lavorare, poi venduto dopo la prima guerra mondiale; lo ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] Eustorgio (ibid., tomo XVIII, dis. XXVI); due disegni per una porta e un poggiolo per casa Galluzzi (dis. XXVII s.); infine un "casa del signor Grianta", ovvero per la villa del conte Giuseppe Brentano Grianta, in Tremezzina sul lago di Como (ibid., ...
Leggi Tutto
CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] progetto sarebbe impossibile poiché il finestrone su la porta, porzione riuscirebbe nella chiesa, ed altra porzione . conclusosi senza vincitori, per il monumento napoletano a Giuseppe Garibaldi con un bozzetto giudicato poco felice da Gabriele D ...
Leggi Tutto
COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] nel settore cirenaico e gli consentì d'iniziare una politica di buone relazioni con la Senussia che come pegno preliminare ci portò nel marzo 1917 alla liberazione di tutti i nostri prigionieri della Cirenaica. Durante quattro anni di guerra, fino a ...
Leggi Tutto
DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] scopo di collaudare le opere in corso nelle banchine del porto e nei depositi di munizione del monte Orlando; in quell A. Venditti, L'architetto G. Astarita e la chiesa di S. Anna a Porta Capuana, in Napoli nobiliss., n.s., I (1961), pp. 91, 178; ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...