CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] si è potuto stabilire in che misura il C. lavorò a questo grandioso progetto che, iniziato nel 1771 circa da Clemente XIV, fu portato avanti da Pio VI: in esso la parte maggiore spetta senza dubbio a M. Simonetti (1724-81).
Il C., nominato architetto ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] ma la sua formazione si basò soprattutto sugli esempi di Giuseppe e Filippo Palizzi, attraverso i quali risaliva tanto alla città, ne celebrerà l'evento con quella Carica dei bersaglieri a Porta Pia (1871: Napoli, Museo di Capodimonte) che è il ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] Garibaldi, descritto con coloriti dettagli dall’ufficiale d’ordinanza Giuseppe Bandi nel suo volume postumo I mille. Da Genova , benedisse gli insorti in nome di s. Rosalia, e a Porta Termini animò con i suoi volontari la difesa delle barricate, su ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] ; chiesa dei cappuccini, sesta cappella, Madonna ausiliatrice con s. Giuseppe e s. Antonio, affresco; chiesa di S. Pietro, Madonna ricerche volumetriche della grande pala di Parma e che lo porta ad esiti talora affinì a quelli dì Cima da Conegliano ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] genitori, la moglie Giacomina da San Pietro e i due figli Giuseppe ed Eleonora, suoi eredi universali (Nicodemi, 1945, pp. 9 in un contratto in cui si dice che con Girolamo della Porta, il Novarino e Cristoforo Lombardi, doveva fare l'ornamento in ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] . Tra le collezioni private è notevole quella del pronipote Giuseppe Avon Caffi a Venezia.
Fonti e Bibl.: Belluno, B. Ziliotto, I.C. a Trieste in un epistolario inedito, in La Porta Orientale, XX(1950), pp. 255-264; C. Pietrangeli, in Vedute romane ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] morale ed economico che nel 1908 si aprì un "ricovero pei deficienti" a Porta S. Pancrazio; nello stesso anno al G. era affidata l'erezione della chiesa di S. Giuseppe, nell'allora periferico quartiere Trionfale, ove in seguito fu istituita la Pia ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] dal Durando a Vicenza per la difesa della città dagli attacchi del Nugent: quando cominciarono gli assalti il D. era schierato a porta Padova, uno dei punti più battuti dal fuoco nemico, e lì cadde il 10 giugno 1848 colpito da un proiettile di ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] di S. Giacomo il D. restaurò la chiesa di S.Maria Porta Paradisi, i cui lavori terminarono nel 1654 (Spagnesi, 1964, p. d'Aste iniziò nel giugno 1658 (ibid.), per volere di Giuseppe e Benedetto d'Aste. Contemporaneamente il D. realizzò il palazzo ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] , 444, 457, 522; D. Sant'Ambrogio, Nel Museo di Porta Giovia. L'arca del vescovo Bagaroto del 1519, in Il Monitore La scultura e l'arredo, in S. Maria della Passione e il Conservatorio Giuseppe Verdi, Milano 1981, pp. 170 s.; Le chiese di Milano, a ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...