DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] vasti possedimenti a Triginto (a sud di Milano), fuori porta Ticinese, e a Salvanesco (presso Brescia).
Si tratta quindi in Felix olim Lombardia. Studi di storia padana dedicati dagli allievi a Giuseppe Martini, Milano 1977, p. 27; F. De Vitt, La ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] Fetonte, Diana e le ninfe, il Giudizio di Paride, Atalanta e Ippomene e tre soggetti sacri: la Morte di s. Giuseppe, una Deposizione e un Noli me tangere) oggi non reperibili o, in qualche caso, occasionalmente emergenti dal mercato antiquario e dal ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] di S. Benedecto quale ha posta in chiesa presso la porta e ancora per ingessatura e imbiancatura del tabernacolo ..." (Manari, , Pinacoteca; Madonna col Bambino, s. Girolamo e s. Giuseppe, Stoccolma, coll. Bergsten; Sacra Famiglia, Tours, Musée des ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] , interessato com’era alla poesia visiva in forma di collage che segnò per Porta l’avvio degli anni Sessanta (su Mac: documenti d’arte d’oggi uscirono 1978), che mette a nudo, per il prefatore Giuseppe Pontiggia, l’«atrocità di un’offesa patita dallo ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] ed Erminio Giudici. Tra i pittori, invece, fu presente Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, ormai alla fine nel 1598 per «li modeni della porta et capitelli et frontespizio della facciata et disegno della porta» della chiesa di S. Tolomeo, ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] alle ben più solide opere dei domenicani Patuzzi e Porta. Nel secondo volume, dedicato ai discorsi accademici e C. aveva ripreso un'assidua corrispondenza epistolare con il fratello Giuseppe Antonio, testimone e attore di lì a poco degli avvenimenti ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] E. prevedeva l'ubicazione dei mercati all'ingrosso a S. Vitale, in via Nazionale, alla stazione centrale, alla legnara di porta del Popolo, nei pressi del Tevere e di Ripetta, e quelli di rivendita sopra l'intera maglia viaria urbana, suddividendo la ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] come il primo grande partito italiano. Il compito del C. è particolarmente importante, perché le Romagne rappresentavano la porta di accesso alla realizzazione di quella piena unità italiana che gli accordi di Plombières non avevano previsto, e il ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] nelle maggiori collezioni del tempo, come quella del marchese Torri (il L., insieme con Giuseppe Passeri e Chiari, lavorò alla decorazione perduta della sua villa fuori porta S. Pancrazio), dei cardinali C.A. Fabroni e P. Ottoboni (il quale possedeva ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] . 1780, e ai primi rivoluzionari atti di governo del figlio Giuseppe II.
Il 9 giugno 1781 raccolse le voci di un imminente trarre abilmente profitto da un fatto che poteva aprirgli le porte del Veneto, il Bonaparte convocò perentoriamente il F. per ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...